ROMA (WSI) – E’ bufera sulla Rai dopo la scelta di mandare in onda nel programma Porta a Porta, condotto da Bruno Vespa, l’intervista al figlio del boss Totò Riina, Salvo, in occasione dell’uscita del suo libro.
“Amo mio padre, non sono io a doverlo giudicare. Per me lo Stato è l’entità in cui vivo, rispetto lo Stato, a volte non condivido leggi e sentenze, non posso condividere l’arresto di mio padre”.
Così ha detto Salvo Riina a Vespa dopo che Viale Mazzini ha dato l’ok alla messa in onda dell’intervista, motivando la sua scelta come diritto di informazione ma le polemiche infiammano. Il coro di proteste va dalla presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi al presidente del Senato, Pietro Grasso che su Twitter ha scritto:
“Non mi interessa se le mani di Riina accarezzavano i figli, sono le stesse macchiate di sangue innocente. Non guarderò Rai Porta a Porta“.
Al coro di polemiche si aggiunge quello di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni ucciso nelle stragi di Capaci per volere dello stesso Riina.
“Apprendo costernata, considero incredibile la notizia: da 24 anni mi impegno per portare ai ragazzi di tutta Italia i valori di legalità e giustizia per i quali mio fratello ha affrontato l’estremo sacrificio ed è indegna questa presenza in una emittente che dovrebbe fare servizio pubblico“.
Indignato anche il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore:
“È vergognoso che il servizio pubblico della Rai dia spazio a queste persone, così come è vergognoso che ci siano editori che fanno raccontare a questi personaggi un cumulo di falsità dove dipingono il padre come il più tenero dei padri e invece sappiamo tutti di cosa si tratta: si tratta di un assassino. Spererei che gli italiani questa sera spengano la televisione”.
Dal lato politico, mentre l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani diserta la partecipazione prevista nella prima parte della trasmissione, interviene anche il presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico del M5S:
“Il direttore generale della Rai Campo dall’Orto ha autorizzato la presentazione del libro del figlio di Riina a Porta a porta da Bruno Vespa? È stato autorizzato dal nuovo direttore di Rai 1 Andrea Fabiano? Chiederemo le richieste di autorizzazione. Ci sono degli accordi tra la trasmissione di Vespa e la casa editrice del libro di Riina? Esigo trasparenza massima”.
Non la pensa così invece Fabrizio Cicchitto di Ncd secondo cui: “L’intervista non è una esaltazione ma anzi è uno strumento per approfondire l’analisi di un fenomeno”. Condanna invece dai sindacati della stampa Fnsi e Usigrai:
“La decisione della Rai di mandare in onda l’intervista al figlio di Totò Riina, è una scelta scellerata che mina gravemente la credibilità e l’autorevolezza del servizio pubblico radiotelevisivo”.
La Commissione parlamentare antimafia ha convocato per oggi giovedì 7 marzo, alle 16, la presidente della Rai, Monica Maggioni e il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, per un’audizione urgente sulla vicenda.