NEW YORK (WSI) – Mentre le quotazioni del petrolio scivolano sempre piu’ in basso, aggiornando i minimi da 12 anni, Warren Buffett ne approfitta per aumentare le sue partecipazioni nel settore petrolifero.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della Sec, il finanziere americano, uno gli uomini piu’ ricchi del pianeta, tra il 4 e l’11 gennaio scorso, avrebbe aumentato in maniera significativa la sua quota nel gigante della raffinazione Phillips 66 tramite la sua conglomerata Berkshire Hathaway.
Nel dettaglio, Buffett avrebbe sborsato 390 milioni di dollari per comprare 5,1 milioni di azioni del gruppo.
Il recente aumento delle posizioni, avrebbe fatto salire la quota di Phillips 66 in mano all’oracolo di Omaha a 65,68 milioni di azioni, pari al 12,3% della societa’ che corrisponde ad un valore totale di 5,21 miliardi di dollari.
Berkshire ha iniziato ad aumentare la sua partecipazione in Phillips 66 agli inizi dello scorso anno. A fronte del crollo delle quotazioni del greggio, iniziato nel giugno del 2014 (oggi le quotazioni hanno rotto la soglia psicologica dei 30 dollari al barile ndr), le azioni di Phillips 66 hanno reagito meglio della media delle societa’ del comparto petrolifero.
Ieri il gruppo, le cui azioni sono approdate sul mercato nel 2012 a seguito di uno spinoff di ConocoPhillips, ha chiuso il 16% sotto il suo record storico, toccato lo scorso 4 novembre.
Berkshire possiede partecipazioni in oltre 90 societa’ tra cui l’assicuratore di auto Geico auto, ma anche American Express Co, Coca-Cola Co, IBM Corp and Wells Fargo & Co.