L’Oracolo di Omaha ha un grande fiuto per gli investimenti e i progetti promettenti. Ma nel caso specifico del Bitcoin non vede il motivo per cui bisognerebbe rischiare i propri soldi. Warren Buffett, considerato all’unanimità come uno degli investitori più di successo del pianeta, ha definito “un gioco” la popolare criptovaluta, numero uno del settore per capitalizzazione.
Buffett in passato ha già dimostrato una certa diffidenza nei confronti delle monete crittografiche, dicendo di preferire gli investimenti in attività più tradizionali, legate all’economia reale. Questo non gli ha impedito di tentare la fortuna in alcuni progetti legati all’industria della blockchain, la rete immutabile e decentralizzata su cui si basano le crypto.
Buffett, che ha accumulato un patrimonio che oggi vale diversi miliardi di dollari grazie agli investimenti azzeccati in almeno 60 società tra cui Goldman Sachs, Coca-Cola, Gillette e American Express, ha fatto le dichiarazioni controverse durante un’intervista concessa a Yahoo Finance.
Citando il Bitcoin ha detto che è meglio “non investire nel bitcoin, è una sorta di gioco”. Quando ne comprate alcuni pezzi, sperate soltanto che qualcuno sia pronto a pagare più soldi per la stessa cosa domani. Non si tratta quindi di un vero investimento bensì di speculazione“. Non c’è niente di male, secondo Buffett, ma bisogna esserne consapevoli.
Buffett, che non è nuovo a uscite pessimiste sul mondo delle criptovalute, ha aggiunto inoltre che “un investimento reale produce un rendimento come fa per esempio un’azienda con i dividendi oppure come un bene immobiliare permette di fare con gli affitti. Non è il caso del Bitcoin“.
Detto questo Buffet ha mostrato un certo interesse nella tecnologia blockchain e nelle valute digitali: la sua holding Berkshire Hathaway ha investito in un nuovo progetto ideato da IBM e dedicato alla costruzione di una rete distribuita e decentralizzata per seguire la catena di produzione dei gioielli e dei diamanti.
