Washington – L’Eurozona nella sua forma attuale non può funzionare. Non si può avere tutto, o liberi o schiavi. I leader europei devono subito adoperarsi per risolvere questi problemi di fondo. A dirlo è l’investitore miliardario Warren Buffett, che confessa di essere nettamente più ottimista sulle prospettive di crescita e di stabilità economica per gli Stati Uniti.
“Non possono pretendere di avere unione monetaria senza cultura o politica fiscale in comune”, ha detto Buffett durante un discorso all’Economic Club a Washington. “Non si può essere per metà liberi e per metà schiavi“. I leader europei dovrebbero dunque intervenire immediatamente per risolvere il prima possibile queste mancanze nelle fondamenta dell’Unione.
Riguardo gli Stati Uniti Buffett è convinto che, almeno nel breve periodo, non entreranno in recessione. Dalle sue parole emerge comunque una chiamata ad entrambi i partiti Usa, i Democratici a rivedere le loro aspettative sulla spesa e i Repubblicani ad essere più flessibili sull’aumento dell’imposizione. La situazione fiscale del paese starebbe infatti diventando insostenibile.
L’economia più grande al mondo sarebbe comunque salva, a meno che la crisi nell’Eurozona non dovesse sfuggire di mano alle autorità politiche e monetarie.