Roma – Le operazioni di rifinanziamento del sistema bancario dell’Eurozona attraverso prestiti a piu’ lungo termine, quindi non convenzionali, come i due prestiti triennali fatti dall’Eurtower a dicembre e febbraio, ”rischiano di rallentare il risanamento del sistema bancario, sono come la morfina: riducono il dolore ma non curano la malattia”, cosi’ Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e membro del Consiglio dei governatori, conclude una lunga intervista al quotidiano francese Le Monde.
Ancora, Weidmann ha sottolineato che “le misure di politica monetaria non convenzionali” adottate dalla Bce “sono al limite del suo mandato” e che di fatto rappresentano “un rischio per i contribuenti, specialmente in Germania e Francia”, ha sottolineato Weidmann.