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Burger King nei guai. Il Whopper è troppo piccolo, avviata azione legale

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Burger King dovrà affrontare una causa legale negli Stati Uniti. Secondo quanto ha deciso un giudice il suo hamburger Whopper sarebbe più grande nei suoi menu di quanto non lo sia nella realtà. Le accuse sono molto precise e dettagliate: il colosso del fast food ingannerebbe i clienti mostrando l’hamburger con un tortino più carnoso e degli ingredienti che letteralmente traboccano dal panino. Secondo Burger King le accuse sarebbero false.

Ricordiamo che anche lo storico rivale di Burger King, McDonald’s, sta affrontando una causa simile negli Stati Uniti.

Burger King: l’azione collettiva contro l’hamburger

È stata intentata un’azione legale nei confronti di Burger King. L’accusa contro il colosso del fast food è molto precisa e ben dettagliata: l’hamburger Whopper è stato fatto sembrare più grande del 35%. Ma soprattutto viene rappresentato con il doppio della carne rispetto a quella che viene effettivamente servita ai clienti.

Già in precedenza Burger King aveva sostenuto che non fosse tenuto a consegnare degli hamburger identici ed uguali a quelli mostrati nelle foto.

Il giudice distrettuale americano Roy Altman nella sentenza ha spiegato che dovrebbe essere lasciato ai giurati il compito di spiegare cosa pensino le persone ragionevoli. Ha comunque respinto le accuse secondo le quali Burger King avrebbe ingannato i clienti con la sua pubblicità televisiva e online.

Un portavoce di Burger King ha affermato che:

le polpette di manzo alla griglia raffigurate nella nostra pubblicità sono le stesse polpette utilizzate nei milioni di panini Whopper che serviamo agli ospiti a livello nazionale.

Il sito web del colosso dei fast food descrive il Whopper come L’hamburger che li domina tutti, che contiene un tortino di manzo vero e carnoso, tra gli altri ingredienti.

Anche McDonald’s deve affronta un problema simile

A sollevare qualche obiezione sulla grandezza degli hamburger di McDonald’s e Wendy’s ci ha pensato un cliente di New York, il quale ritiene che le pubblicità ingannevoli li fanno sembrare molto più grandi di quanto non lo siano in realtà.

L’accusa è diventa un’azione legale collettiva, attraverso la quale i giganti dei fast food sono stati accusati di pratiche commerciali scorrette e ingannevoli. Per questo sono stati chiesti 50 milioni di dollari di risarcimento danni per tutti i clienti ingannati.

Le accuse contro McDonald’s e Wendy’s sono ben dettagliate: gli hamburger rappresentati nel marketing sarebbero almeno il 15% più grandi di quanto lo siano nella realtà. La causa ruota intorno alla possibilità di dimostrare che i clienti siano stati effettivamente ingannati dalla pubblicità e che, quest’ultima, abbia influenzato direttamente le decisioni di acquisto.

Burger king scommette sull’Italia

Burger King nel frattempo scommette sull’Italia. L’azienda è già presente nel nostro paese con tre diversi tipi di format:

  • freestanding, le classiche e famose casette fuori città, che sono facilmente raggiungibili in auto;
  • inline, gli ampi fabbricati nei centri urbani;
  • food court, che sono presenti nei centri commerciali.

Per crescere Burger King punta alla formula dei freestanding, che generalmente sono a ridosso delle rotatorie, degli svincoli o degli shopping mall. Il piano lanciato nel 2022 punta a 100 nuove aperture nell’arco di quattro anni.

L’azienda, che conta su qualcosa come 5mila dipendenti, ha messo in cantiere 1.400 assunzioni. Per espandersi il colosso punta ai ristoranti di proprietà diretta, che oggi sono 79, e a quelli aperti in franchising, che sono 174. Questa scelta combinata continuerà a rappresentare la base delle nuove aperture. Verrà posta molta attenzione anche alla sostenibilità, con l’arricchimento dei prodotti planted-based.