Impresa

Buy Now Pay Later spopola nel B2B

Buy now pay later,Compra ora e paga dopo”, finanziamento a breve termine, solitamente senza interessi, che – come dice il nome – consente di acquistare ora e pagare in futuro, spopola sempre di più anche nel B2B. Secondo le prime evidenze, emerse da una ricerca condotta da Ipsos e commissionata da Opyn, piattaforma digitale che opera nel Lending-as-a-Service,  il 98% delle imprese italiane considera il Buy Now Pay Later nel futuro dei pagamenti digitali e il 65% è già orientato a valutare l’adozione di soluzioni rese possibili dal digitale per il pagamento dilazionato.

Risultati

Entrando nel dettaglio della ricerca, la quasi totalità delle aziende (98% del panel intervistato) gestisce il conto corrente in modalità online, oltre la metà (57%) si avvale di servizi per la gestione sicura dei pagamenti e degli incassi, e poco meno (54%) utilizza servizi per gestire pagamenti per e-commerce.

Delle aziende coinvolte nella ricerca, il 65% si orienta principalmente su pagamenti a 30-60-90 giorni, contro un 20% che predilige i pagamenti in un’unica soluzione. Termini di pagamento più lunghi o finanziamenti di medio-lungo termine sono utilizzati in maniera minoritaria.

Per quanto riguarda il Buy Now Pay Later,  oltre la metà (51%) dichiara di conoscerlo bene, solo il 14% non ne ha mai sentito parlare. Chi lo ha già adottato ha registrato riscontri positivi dai propri clienti nella maggioranza dei casi (91%).

In particolare, il BNPL viene apprezzato dai merchant B2B che vedono: nel 42% dei casi, incassi regolari e migliori flussi di cassa; nel 41% dei casi, la possibilità di personalizzare i piani rateali da offrire ai clienti; nel 36% dei casi, un aumento delle vendite. Tra i vantaggi anche la riduzione dei costi amministrativi (per il 36% degli intervistati) e dei rischi di insoluto (33%).

Metodologia

La ricerca è stata condotta tramite la somministrazione di interviste a imprenditori e manager di 200 aziende italiane con diverse dimensioni e localizzazione geografica. Le aziende selezionate operano in settori differenti: nell’industria manifatturiera per il 40%, nel settore dei servizi per il 28% e in quello del commercio per il 21%, il restante 10% appartiene ad altri settori. Le aziende sono inoltre caratterizzate da canali di vendita fisici e/o digitali: il 36% utilizza canali digitali e fisici, il 29% solo digitali, il restante 35% solo canali fisici.
La ricerca fotografa gli attuali strumenti di pagamento in uso tra imprese in Italia e la propensione all’adozione di soluzioni Buy Now Pay Later in relazione al tasso di digitalizzazione degli strumenti finanziari e in risposta alle emergenti esigenze di corporate e PMI nella gestione dei pagamenti e della relazione con la clientela.