ROMA (WSI) – Mentre va in scena il salone dell’auto internazionale a Detroit, è ancora crisi dei consumi dall’altra parte dell’Oceano, con gli europei che preferiscono acquistare vetture usate o rimandare il passaggio a una nuova auto.
In Europa il mercato ha accusato una contrazione del -1,8% nel 2013, per il sesto calo consecutivo. Peggior volume dal 1995 e l’anno peggiore dal 2003.
I dati sono stati diffusi dall’ACEA.
Allo stesso tempo nell’ultimo mese dell’anno sono stati venduti il 13% di veicoli in più rispetto a dicembre 2012, maggiore rialzo da dicembre 2009 su base annuale – ovvero da quando la crisi è scoppiata.
Scende ancora il gruppo Fiat, che raggiunge una quota di mercato del 5,5% a fine 2013. Meglio Renault e Wolkswagen.
Il Lingotto tiene a precisare di aver “subito la penalizzazione del mercato italiano (il peggiore tra i major market, in calo del 7,1 per cento nel confronto con il 2012) e ha chiuso il 2013 con quasi 741 mila immatricolazioni complessive, ottenendo una quota nell`anno del 6 per cento”.
Lo si legge in un comunicato nel quale si sottolinea comunque il risultato dell’ultimo mese dell`anno positivo con le vendite in crescita del 2,3 per cento.
Fiat segnala comunque i risultati raggiunti dal gruppo nel Regno Unito, dove nell`anno le immatricolazioni sono cresciute del 12,2% in un mercato che aumenta del 10,8%, e in Spagna, con le registrazioni a +13,7 in un mercato che cresce del 3,3%.