Economia

Calano i lavoratori nel settore finanziario e assicurativo, nonostante le alte retribuzioni

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Nel 2022 aumentano i lavoratori nel settore privato. I dipendenti con almeno una giornata retribuita all’anno sono stati 16.978.425, con una retribuzione media pari a 22.839 euro. Percentualmente il loro numero è aumentato del 4,3%.

Risultano essere in controtendenza, in questo contesto, quanti sono impiegati nel settore finanziario ed assicurativo, per i quali è stato registrato un calo del personale del 2,2%, a fronte di una retribuzione media pari a 51.789 euro. Questi sono i dati che emergono dall’Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato dell’Inps, pubblicato in questi giorni.

Lavoratori del settore finanziario ed assicurativo in controtendenza

Aumentano nel corso del 2022 i lavoratori del settore privato. I dipendenti, che sono stati pagati almeno una giornata nel corso dell’anno, sono stati 16.978.425. Hanno percepito una retribuzione media pari a 22.389 euro e mediamente sono stati impiegati per 244 giornate.

Come mette in evidenza l’Istat nel Rapporto annuale del 2023 sulla Situazione del Paese, in Italia è proseguita la fase espansiva in tutti i settori, che è partita dalla fine dell’emergenza sanitaria. Nel corso del quarto trimestre 2022 – dopo sette trimestri consecutivi di crescita – è stata registrata una lieve contrazione dell’attività produttiva.

Andando ad analizzare, però, cosa accade nei vari macrosettori, il valore aggiunto non è cresciuto in modo omogeneo in tutti i segmenti. È stato registrato infatti:

  • un +10,2% nelle costruzioni;
  • un +4,8% nei servizi.

Mentre è stata registrata una lieve riduzione nell’industria in senso stretto: -0,1%. Bene il settore terziario, dove sono stati registrati degli aumenti nei seguenti segmenti:

  • commercio, trasporti, alberghi e ristorazione: +10,4%;
  • attività immobiliari: +4,5%.

I valori in controtendenza

Ad essere in controtendenza sono le attività finanziarie ed assicurative, dove secondo i dati Istat è stato registrato un -3,2%.

Percentuale che è stata confermata anche dalle analisi dell’Inps, che hanno messo in evidenza un calo dei lavoratori di questo comparto pari ad un -2,2%. Discorso diverso, però, è quello legato alle retribuzioni medie, dove sono stati registrati i valori più alti: 51.789 euro a fronte di una retribuzione media nel settore privato che è pari a 22.839.

I lavoratori degli altri comparti

Rispetto al 2021 i lavoratori nel 2022 sono aumentati del 4,3%. Sono stati riassorbiti, sostanzialmente, gli effetti della pandemia da Covid 19, che ha determinato una caduta della produzione e dei consumi nel corso del 2020. È stato, infatti, superato il livello di pre pandemia. La crescita maggiore è stata registrata tra gli operai (+5,4%) ed i quadri (+3,5%).

Per quanto concerne la struttura per età, nel 2022 la classe di età modale risulta quella tra i 45 e i 49 anni con 2.277.679 lavoratori (13,4% sul totale).

La retribuzione media annua risulta significativamente differenziata sia per età sia per genere. Nel 2022 essa è pari nel complesso a 22.839 euro, aumenta continuamente al crescere dell’età, almeno fino alla classe 55-59, ed è costantemente più alta per il genere maschile (nel totale 26.227 euro contro 18.305 euro per le femmine).

Dove sono impiegati i dipendenti

Soffermandosi sulle attività economiche delle aziende dove sono impiegati i dipendenti, una quota significativa è occupata nel settore manifatturiero: complessivamente ci sono 3.936.245 lavoratori, che corrispondono al 23,2%. A seguire ci sono i seguenti settori:

  • commercio: 14,6%;
  • noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: 11,1%;
  • attività di alloggio e ristorazione: 10,6%.

Dal punto di vista delle retribuzioni, sicuramente il valore più elevato è di chi è impiegato nelle attività finanziarie ed assicurative, che percepiscono il valore più elevato: 51.789 euro.

Retribuzioni che superano la media le troviamo anche nei settori dell’estrazione di minerali da cave e miniere e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata dove è molto presente manodopera specializzata e dove è anche elevato il numero medio di giornate retribuite nell’anno.