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Calcio: Real Madrid in testa alla Money League di Deloitte, ecco i top club per ricavi

La stagione 2022/2023 è stata ricca di soddisfazioni, almeno a livello economico, per le più importanti squadre di calcio. Secondo la 27ª edizione della Football Money League, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte, i 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale hanno guadagnato la cifra record di €10,5 miliardi nella stagione 2022/23. A trainare il fatturato sono state sia le entrate commerciali sia quelle dagli stadi. Il Real Madrid torna a primeggiare dopo 5 anni, mentre nel calcio femminile il Barcellona si conferma al vertice.

Ricavi top 20 del calcio in aumento del 14% nel 2022/2023

Nella stagione 2022/2023 le 20 squadre con più ricavi a livello globale hanno incassato complessivamente 10,5 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Un importo record, raggiunto grazie ai ricavi record registrati dai club della Money League a livello commerciale e da matchday, rispettivamente di 4,4 miliardi di euro e 1,9 miliardi di euro.

I ricavi delle partite sono stati trainati dall’elevata domanda di sport dal vivo da parte dei tifosi, con gli stadi aperti al massimo della loro capacità in tutta l’Europa continentale durante la stagione 2022/23.

I risultati della ricerca di Deloitte ricalcano in parte quelli evidenziati da Football Benchmark, la cui indagine si focalizza su ricavi, costi e utili delle 8 società che hanno vinto i rispettivi campionati europei nella stagione in esame e di altri 8 peer selezionati (uno per nazione).

Real Madrid al vertice del calcio mondiale

Il Real Madrid torna in testa alla Money League (831 milioni di euro di ricavi totali), seguito da Manchester City (826 milioni di euro), Paris Saint-Germain (802 milioni di euro), Barcellona (800 milioni di euro) e Manchester United (746 milioni di euro). I ricavi commerciali hanno rappresentato il maggior flusso di entrate per i club della Money League per la prima volta dalla stagione 2015/16, escludendo la stagione 2019/20 per l’impatto del Covid 19.

In particolare, 17 dei 20 club hanno registrato un aumento dei ricavi commerciali rispetto all’anno precedente, con una crescita attribuibile in gran parte al miglioramento delle vendite al dettaglio, ai ricavi derivanti da eventi non di campo e al recupero dei ricavi da sponsorizzazione che erano stati colpiti dalla pandemia. Al contrario, i ricavi derivanti dai diritti televisivi dichiarati dai club della Money League sono aumentati del +5%, una crescita limitata, in parte, dal fatto che la stagione 2022/23 rientra negli accordi dei broadcast domestici già esistenti.

Complessivamente, i club della Money League hanno registrato un fatturato medio di oltre 500 milioni di euro, con i ricavi commerciali e televisivi che hanno contribuito in misura simile, rispettivamente per 222 milioni di euro (42%) e 213 milioni di euro (40%), seguiti dai ricavi da matchday (92 milioni di euro, 18%).

Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte, ha dichiarato:

“Un altro anno da record per i club della Money League che rappresenta la continua forza finanziaria dell’industria del calcio. L’elevata domanda di sport dal vivo fa prevedere un’ulteriore crescita in particolare dei ricavi commerciali e di quelli derivanti dal matchday. Poiché i club sembrano non poter più contare su una crescita esponenziale dei ricavi da diritti TV, la creazione di un modello di business più focalizzato sul piano commerciale consentirà loro di ottenere un maggiore controllo sulla propria stabilità finanziaria. Ciò può includere lo sviluppo di nuovo merchandising o di eventi non legati alle partite, come i concerti, per creare nuove offerte commerciali”.

I club europei recuperano terreno sulla Premier League

Mentre i cambiamenti di anno in anno nella Top Ten sono stati minimi, ci sono stati cambiamenti notevoli tra le posizioni 11-20. Squadre provenienti dall’Europa continentale, come l’Eintracht Francoforte, l’SCC Napoli e l’Olympique de Marseille, sostituiscono il trio di club inglesi Leicester City, Leeds United ed Everton, a riprova dell’influenza delle prestazioni sul campo sui ricavi finanziari. Nella stagione 2022/23, il numero di club della Premier League presenti nella Money League è sceso a 8, dopo che negli ultimi due anni erano stati almeno 10. Fra le italiane, si segnalano l’11° posto della Juventus con €432 milioni, il 13° del Milan (€385 milioni) e il 14° dell’Inter (€379 milioni).

Posizione (posizione 2021/22) Società Ricavi 2022/23 in €m (ricavi 2021/22) 
1 (2)  Real Madrid 831.4 (713.7)
2 (1)  Manchester City 825.9 (731)
3 (5)  Paris Saint-Germain 801.8 (654.2)
4 (7)  FC Barcelona 800.1 (638.2)
5 (4)  Manchester United 745.8 (688.6)
6 (6)  Bayern Munich 744.0 (653.6)
7 (3)  Liverpool 682.9 (701.8)
8 (9)  Tottenham Hotspur 631.5 (522.9)
9 (8)  Chelsea 589.4 (568.3)
10 (10)  Arsenal 532.6 (433.5)
11 (11)  Juventus 432.4 (400.7)
12 (13)  Borussia Dortmund 420.0 (357)
13 (16)  AC Milan 385.3 (257.4)
14 (14)  FC Internazionale Milano 378.9 (308.4)
15 (12)  Atlético de Madrid 364.1 (393.9)
16 (n/a)  Eintracht Frankfurt 293.5 (208.3)
17 (20)  Newcastle United 287.8 (212.2)
18 (15)  West Ham United 275.1 (301.3)
19 (n/a)  Napoli 267.7 (156.5)
20 (n/a)  Olympique Marseille 258.4 (237.5)

Fonte: Deloitte

Bridge ha dichiarato: “Nelle prossime stagioni i club europei potrebbero cercare di diversificare ulteriormente i propri ricavi per ottenere il controllo su una quota maggiore dei loro introiti totali. Ciò consentirà ai club di proteggersi non solo dalla variabilità delle prestazioni sul campo, ma anche da condizioni macroeconomiche più difficili e da cambiamenti nel sistema calcistico. In un momento in cui i club devono affrontare un maggior grado di regolamentazione finanziaria, sarà fondamentale trovare il giusto equilibrio tra l’assicurarsi i migliori talenti in campo e il sostenere una solida base finanziaria attraverso le attività commerciali”.

Calcio femminile, fatturato medio +61% a €4,3 mln

Questa edizione della Money League include l’analisi di 15 dei club femminili che generano i maggiori introiti nel calcio europeo. Il Barcellona femminile è rimasto al vertice del calcio femminile in Europa nella stagione 2022/23, registrando 13,4 milioni di euro di ricavi con un aumento del 74% rispetto all’anno precedente.

Anche il Manchester United Women ha mantenuto la sua posizione al secondo posto, con ricavi per 8 milioni di euro, grazie a una forte performance commerciale (6 milioni di euro). Nel frattempo, il Real Madrid Femenino è salito al terzo posto con un fatturato di 7,4 milioni di euro, con un aumento del 416% rispetto all’anno precedente.

Tra i 15 club femminili inclusi nell’analisi di Deloitte, i ricavi medi si sono attestati a 4,3 milioni di euro, con un aumento del 61% rispetto alla media del 2021/22 (2,6 milioni di euro). Tuttavia, i risultati evidenziano una notevole diversità nel modo in cui i club generano i ricavi, anche all’interno dello stesso campionato.