La debolezza dell’euro rispetto alla moneta Usa potrebbe rappresentare un problema per le societa’ biotecnologiche americane.
Un nuovo rapporto di Merrill Lynch esaminando i risultati del terzo trimestre delle aziende statunitensi del settore rileva che la vendita di prodotti biotecnologici in Europa e’ in continuo aumento, ma che il cambio ha avuto un effetto negativo sulla crescita del fatturato.
Se l’euro dovesse rimanere ai livelli attuali o indebolirsi ulteriormente rispetto al dollaro, l’impatto negativo sulla crescita del fatturato potrebbe estendersi non solo agli utili del terzo trimestre, ma anche a quelli del periodo successivo e possibilmente influenzare gli utili del 2001.
La tabella seguente indica le 9 societa’ biotecnologiche prese in considerazione e a quale livello possano venir influenzate dalle monete estere.
Per alcune societa’ e’ possibile consultare l’analisi tecnica del titolo elaborata dall’Ufficio studi di Wall Street Italia cliccando sul nome della societa’.
SOCIETA’ |
SIMBOLO |
PREZZO* |
RISCHIO |
Genentech |
DNA |
$152,88 |
basso |
IDEC |
IDPH |
$90,25 |
basso |
MEDI |
$58,31 |
basso |
|
Amgen |
AMGN |
$68,75 |
moderato |
BGEN |
$54,31 |
moderato |
|
Chiron |
CHIR |
$48,13 |
moderato |
Genzyme |
GENZ |
$71,88 |
alto |
Serono |
SRA |
$26,25 |
alto |
Immunex |
IMNX |
$42,75 |
non |
*prezzo dei titoli al momento di |
(Vedi anche Borsa: la performance dei titoli biotech)