(Teleborsa) – Non si arresta la fuga dall’euro a vantaggio del più sicuro franco svizzero, considerato come una “valuta rifugio”. La moneta unica continua ad aggiornare nuovi minimi storici nei confronti di quella elvetica in scia al perdurare dei timori sullo stato di salute delle finanze della Zona Euro. Timori quotidianamente alimentati anche dall’ormai costante intervento delle agenzie di rating sui Paesi ritenuti più a rischio come Spagna e Portogallo, oppure sorvegliati speciali quali la Grecia e l’Irlanda. Il cross euro/franco si è spinto oggi in intraday ad un minimo di 1,2489 chf, il valore più basso di sempre, salvo poi tornare sopra la soglia psicologica degli 1,25 chf, precisamente a 1,2518. La moneta europea non perde terreno solo nei confronti del franco ma anche contro il dollaro: dopo essersi apprezzata in intraday fino a 1,3181 usd ha fatto retromarcia tornando sotto quota 1,31, ovvero a 1,3087 dollari.