Londra – Ai membri dell’Eurozona non sarà concesso lavorare contro gli interessi economici dell’Inghilterra. Questo il messaggio che il Premier inglese David Cameron ha voluto lanciare durante una conferenza congiunta con la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
“Capisco il perché i paesi che utilizzano la moneta unica debbano cercare una maggiore integrazione. Ma quello che farò è assicurarmi che gli interessi dell’Inghilterra, in particolar modo nel mercato unico, siano protetti. Sono convinto che man mano che l’Europa va avanti, prende forma e si sviluppa, possiamo proteggere gli interessi britannici nei giusti termini”.
Michel Barnier, commissario europeo al Mercato interno, ha suggerito che una possibile unione bancaria debba richiedere la partecipazione di tutti e 27 i membri dell’Ue, non solo i paesi dell’Eurozona. Ma Cameron ha detto chiaramente che l’Inghilterra non ne prenderà parte. “Non chiederò ai contribuenti britannici di stare a garanzia dei depositi greci o spagnoli. Non è la nostra moneta”.
Parlando di fianco al Premier Cameron, durante un dibattito con un gruppo di studenti, la Merkel ha inoltre parlato della sua visione futura dell’Europa, della possibilità di un partito unico europeo e di un processo di movimento verso il comunitario. Ma anche qui la risposta di Cameron è stata secca, chiara e discordante: “l’idea secondo cui avremo un partito unico per l’intera Europa, quando i paesi hanno ancora tutte queste divergenze di pensiero, di tradizioni e così tante istituzioni, è semplicemente non realistica. Se pensi che basti stabilire un Parlamento europeo e una bandiera unica e che tutti siano leali solo per questo motivo, questo non ha senso”.