MILANO (WSI) – Il 2013 sara’ l’anno del risparmio in Europa: il 34% ha infatti degli obiettivi finanziari, come risparmiare di più, ridurre il proprio debito e gestire meglio le proprie risorse economiche.
Sara’ la priorita’ chiave dei cittadini del continente, stando ai risultati della Ricerca Internazionale sul risparmio condotta da ING Direct in 14 Paesi su un campione di 14.000 risparmiatori, e se ne capiscono i motivi.
Gli italiani, ad esempio, pur avendo buoni propositi di risparmio nel 39% dei casi, si percepiscono ultimi come comfort finanziario, con solo il 25% degli intervistati che si è dichiarato soddisfatto.
La percentuale e’ raddoppiata rispetto al 2011 e per il secondo anno conferma il nostro Paese come il meno agiato d’Europa, posizionando invece al primo posto i molto soddisfatti lussemburghesi, seguiti da olandesi e polacchi.
Nonostante la disponibilità di liquidità sia sostanzialmente in linea con lo scorso anno, oltre la metà (52%) degli italiani dichiara che la propria capacità di risparmio è peggiorata rispetto all’anno scorso (la media europea è pari al 33%) e il 26% afferma di non avere risparmi da parte.
In caso di spese improvvise e inattese, ad esempio un guasto dell’automobile o una riparazione domestica, ad avere una disponibilità immediata di oltre 1.500 Euro è il 27% degli italiani, mentre il 10% accede a cifre leggermente minori, comprese tra 1.000 e 1.500. Si tratta di valori leggermente inferiori alla media europea, che vede il 31% in grado di accedere a oltre 1.500 euro e l’8% tra i 1000 e i 1500. I Paesi dove la disponibilità immediata è maggiore sono Lussemburgo (il 59% ha oltre 1500 euro) e Olanda (57%).