Società

Capitombolo Borsa russa dopo sequestro azioni gigante petrolifero Bashneft

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MOSCA (WSI) – È una vicenda ricorrente nel paese, ricorda l’affare Yukos e fa temere il peggio. Motivo per cui l’azionario russo ha accusato il colpo oggi.

La Corte dell’arbitrato di Mosca ha ordinato il sequestro delle azioni della compagnia petrolifera Bashneft, controllata dall’oligarca Vladimir Ievtushenkov, al quale ieri sono stati confermati gli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio nella privatizzazione della stessa società.

I media hanno evocato il rischio di un caso Yukos bis. Bashneft era finita nel mirino del colosso statale Rosneft guidato da Igor Secin, potente alleato di Putin.