ROMA (WSI) – Ok dell’assemblea ordinaria degli azionisti di Banca Carige al bilancio di esercizio 2014, che si è chiuso con una perdita di 657,8 milioni di euro su base individuale e con un rosso di 543,6 milioni a livello consolidato. L’approvazione è avvenuto con il 99,12% dei voti favorevoli e lo 0,19% dei voti contrari. Via libera anche all’aumento di capitale mentre sono state bocciate le modifiche statutarie in materia di governance. La bocciatura è stata determinata dal no della Fondazione Carige, ancora in possesso del 12,5% del capitale sociale, prima che il Mef dia il via libera all’operazione con cui il 10,5% passerà alla holding Malacalza. Alle 10.46, il titolo Carige sale a Piazza Affari oltre +2%, attestandosi a quota 1,66 euro.
Ok invece all’operazione di aumento di capitale per un valore di 850 milioni di euro “Non possiamo prescindere dal rafforzamento patrimoniale, abbiamo indicatori molto precisi a cui non possiamo derogare”, ha commentato il numero uno di Carige Piero Luigi Montani, nel corso del suo intervento all’assemblea.
“Quello del 2014 è stato un esercizio a luci e ombre. Siamo nel mezzo del turnaround. Abbiamo avuto la sfortuna di trovarci con i riflettori troppo puntati e siamo stati anche penalizzati da un cambio di regole in corso ma i conti correnti sono cresciuti del 7,2% e questo vuol dire che la clientela ha creduto nel valore della banca. Anche il risparmio gestito è cresciuto molto bene”.
Montani ha aggiunto che “gli azionisti stanno facendo un investimento sulla banca che diventerà molto patrimonializzata. C’erano problemi di patrimonio e di liquidità che sono stati risolti e c’è un problema di efficientamento che stiamo mettendo a posto”. Ancora, l’amministratore delegato ha concluso: “Tutto questo servirà per mettere la quarta gamba al tavolo, quella della redditività , che mancava quando siamo partiti e che stiamo assestando per il futuro”.
“L’aumento di capitale posso ipotizzare che parta nella seconda metà di maggio o nei primi giorni di giugno. Dipende dai tempi tecnici con cui verrà approvato il prospetto informativo da parte della Consob, che è necessario per avviare l’operazione”, ha precisato il presidente di Banca Carige, Cesare Castelbarco, a margine dell’assemblea degli azionisti.
Intanto si prepara la carica di 100 piccoli azionisti, che entro la fine di maggio avvieranno un’azione di risarcimento danni presso il Tribunale di Milano nei confronti di Carige. L’annuncio è arrivato da Riccardo Rocca dello studio legale Rocca di Milano, a margine dell’assemblea degli azionisti.
L’azione legale “riguarda false informazioni diffuse dalla banca dal 2011 al 2013 che avrebbero causato un danno agli azionisti che non hanno perciò potuto prevedere il crollo del valore delle azioni”.
“C’è un ipotesi – ha continuato Rocca- che anche l’aumento di capitale del giugno 2014 fosse stato effettuato sulla base di informazioni non corrette. Nel prospetto di aumento di capitale erano infatti riportati i dati dei bilancio 2012 e 2013 che, da quanto emerso durante le indagini, non erano corretti”.