Economia

Carta solidale 2023: come funziona e chi ha diritto allo sconto sulla spesa alimentare

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Nel corso dei prossimi giorni dovrebbe arrivare la nuova carta solidale acquisti voluta dal governo Meloni. Quasi un milione e mezzo di tessere magnetiche dovrebbero essere consegnate ai beneficiari. Ricordiamo che la misura è stata introdotta attraverso la Legge di Bilancio 2023.

Prima che la nuova carta solidale acquisti diventasse realmente operativa c’è voluto qualche mese. A breve le famiglie che stanno affrontando alcune difficoltà economiche avranno la possibilità di acquistare dei generi alimentari al supermercato. I diretti interessati, per riuscire ad avere la carta solidale acquisti da 382,50 euro, devono rispettare una serie di parametri specifici. Per il momento non è necessario far altro che aspettare: quanti rispettano i suddetti parametri riceveranno una comunicazione con le indicazioni per poterla ritirare direttamente ad un ufficio postale.

Carta solidale acquisti: i criteri per averla

Ma quali sono i requisiti per poter ritirare la carta solidale acquisti? Il primo criterio è strettamente legato all’Isee: deve necessariamente essere inferiore a 15.000 euro. Questo, però, non risulta essere l’unico parametro dal punto di vista reddituale che deve essere rispettato.

Entrando un po’ più nello specifico, potranno beneficiare del contributo i cittadini che appartengono a dei nuclei familiari che sono residenti nel territorio italiano e che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • devono essere iscritti all’anagrafe della popolazione residente, in altre parole all’anagrafe comunale;
  • devono avere una certificazione Isee ordinaria 2023 con indicatore inferiore a 15.000 euro annui.

Per l’erogazione del contributo viene data precedenza ai nuclei familiari che siano composti da:

  • non meno di tre componenti, dei quali almeno uno deve essere nato entro il 31 dicembre 2009;
  • non meno di tre componenti, dei quali almeno uno deve essere nato entro il 31 dicembre 2005;
  • da non meno di tre componenti.

Nel caso in cui si dovessero rispettare i parametri reddituali, ma si stanno ricevendo altri tipi di aiuti si verrà esclusi in maniera automatica dalla carta spesa. Non la potrà ricevere, infatti, chi percepisce il reddito di cittadinanza o il reddito di inclusione. O quanti, all’interno della propria famiglia, hanno un componente che percepisce l’indennità di disoccupazione (ossia la Naspi). Stesso discorso vale per quanti stiano ricevendo la cassa integrazione, la mobilità o qualsiasi altra forma di sostegno o integrazione salariale. In altre parole potrà ricevere la carta solidale acquisti esclusivamente chi non riceve nessun altro tipo di aiuto.

Come viene consegnata la card

Quale procedura viene seguita per consegnare la carta solidale acquisti? A seguito di una serie di calcoli effettuati direttamente dall’Inps è stato deciso di consegnare un certo numero di card ad ogni comune, in base alla popolazione e al reddito. L’Inps ha provveduto a consegnare le liste ai comuni, che a loro volta hanno la possibilità di passare i dati a Poste italiane per l’associazione alle carte acquisti.

Nel corso dei prossimi giorni è previsto che, direttamente a casa dei potenziali beneficiari, arrivi la comunicazione per andare a ritirare la tessera direttamente all’ufficio postale. Non è necessario fare alcuna pratica, se non recarsi alla posta, ritirare la card e provvedere ad attivarla.

La tessera contiene 382,50 euro. Chi la riceve deve ricordarsi di effettuare un pagamento entro e non oltre il 15 settembre 2023, perché dopo questa data scadrà automaticamente. Dopo questa prima operazione potrà essere utilizzata liberamente in qualsiasi punto vendita. È possibile acquistare unicamente dei generi alimentari, nei supermercati e in negozi simili. Non si possono acquistare delle bevande alcoliche.