MILANO (WSI) – In miglioramento il mercato immobiliare italiano con i prezzi delle case in leggero recupero nel mese di febbraio 2016 (+0,5%). Questo quanto emerge dall’indice dei prezzi degli immobili residenziali realizzato da Idealista, il portale immobiliare on line per la vendita, l’acquisto e l’affitto di immobili.
Guardando più da vicino i dati dell’indice emerge che nei mesi di gennaio e febbraio i prezzi delle case in Italia recuperano un pò di terreno, attestandosi a 1.989 euro/m2. Come sottolinea Vincenzo de Tommaso dell’ufficio studi di Idealista:
“La crisi ha svuotato il portafogli e ha fatto venir meno le certezze. Se l’occupazione non cresce e il Pil è stagnante, è difficile pensare a una rivalutazione degli immobili, per questo motivo ci aspettiamo un andamento piatto delle quotazioni nel corso dell’anno, con valori che viaggeranno poco sotto o poco sopra la parità. Bene l’alleggerimento della tassazione sulla casa operata dal Governo con la legge di Stabilità, ma non innescherà il boom dei valori, se non altro però eviterà altri crolli”.
Dopo il calo registrato nel corso del 2015 i prezzi sembrano stabilizzarsi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno la riduzione è, però, del 2,9%. Ma quali sono le regioni che hanno visto un incremento dei valori nell’ultimo mese? Più costose in Liguria, le meno care in Calabria.
“In cima alla graduatoria regionale dei prezzi troviamo sempre la Liguria, con 2.765 euro al metro quadro, seguita da Lazio (2.662 euro/m2) e Valle d’Aosta (2.581 euro/m2). La regione dove le case costano meno è la Calabria (973 euro/m2), che è anche l’unica a rimanere sotto la soglia dei mille euro al metro quadro, poco sopra troviamo il Molise con i suoi 1.112 euro/m2”.
A livello provinciale invece in testa c’è Savona (3.447 euro/m2), seguita da Bolzano (3.022 euro/m2) e Roma (2.854 euro/m2), mentre i prezzi più bassi della Penisola si trovano invece a Biella (730 euro/m2), Isernia (823 euro/m2) e Agrigento (853 euro/m2).