“Non smettere mai di capire”, il motto di WSI, si applica anche ai chart e a maggior ragione dovrebbe valere per le dichiarazioni false e le menzogne di politici e governanti che non spiegano a noi cittadini come veramente stanno le cose.
Dal grafico in questa pagina vi sembra che i prezzi del mercato immobiliare degli Stati Uniti siano in forte rialzo, se si evita di guardare solo all’ultimo tratto della curva e si analizza invece tutto il periodo sul lungo termine? Eppure, qualche ottimista & piazzista lo sostiene. E’ lo stesso approccio di chi – a livello di burocrati europei – blatera di un euro irreversibile e di un’Italia – lo si sostiene in certi settori del governo tecnico e dei media di supporto – che sta uscendo dalla recessione. Non ci credete.
Difatti non bisogna fermarsi all’apparenza e alla propaganda mediatica. I dati macro sul mercato immobiliare americano usciti questa settimana, presi a se’ (senza guardare oltre il proprio naso) farebbero pensare a buoni rialzi e promettenti prospettive per l’economia Usa. Eccoli qui sotto, come li ha riportati WSI. I nostri lettori snoo consapevoli tuttavia che i dati in “tempo reale” e i numeri macro vanno sempre interpretati in una prospettiva di lungo termine.
Usa: Vendite Nuove Case Luglio +3,6%
(ASCA) – Roma, 23 ago – Le vendite di nuove case negli Usa, a luglio, sono cresciute del 3,6% a 372 mila immobili. Lo rende noto il dipartimento del Commercio statunitense. Il prezzo medio di acquisto e’ sceso del 2,1% a 224.200 dollari. Il dato si mostra superiore alle attese degli analisti che avevano previsto vendite per 365 mila nuove case.
Usa: vendite case esistenti +2,3%, ma peggio stime
(WSI) – New York, 22/08/2012 | Il consensus di Bloomberg aveva previsto un rialzo a 4,51 milioni di unità su base annua rispetto alle 4,37 milioni di unità dello lo scorso mese.
Nel mese di luglio le vendite di case esistenti degli Stati Uniti sono salite +2,3% a 4,47 milioni di unità. E’ quanto ha reso noto l’associazione nazionale di settore National Association Realtors.
Il consensus di Bloomberg aveva previsto un rialzo a 4,51 milioni di unità su base annua rispetto alle 4,37 milioni di unità dello lo scorso mese, mentre gli analisti di Briefing erano invece per una crescita a 4,55 milioni di unità.
Il prezzo mediano delle abitazioni esistenti è salito +9,4% su base annua a $187.300, mentre le scorte sono cresciute +1,3% a 2,4 milioni di unità, corrispondenti a 6,4 mesi di offerta.
Nella giornata di domani verranno invece pubblicati i numeri sulle vendite di nuove abitazioni, stimate in crescita a 365.000 unità, rispetto a 350.000 in giugno.