Sembra avviarsi alla conclusione la vicenda di Eurovita. Entro luglio dovrebbe prendere definitivamente il via la società partecipata da Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Unipol, Generali e Allianz, il cui obiettivo è quello di portare avanti l’attività della compagnia di assicurazione. L’intenzione dei soggetti coinvolti nell’operazione è quello di riuscire a sbloccare le polizze vita prima della scadenza del 31 ottobre 2023.
Eurovita è finita sotto tutela a seguito di un accordo di settore sottoscritto tra le assicurazioni e le banche. Adesso è probabile che si riesca ad arrivare ad una svolta importante con la quale possano essere salvaguardati i risparmiatori, che hanno investito i propri risparmi nell’acquisto dei prodotti di Eurovita, che è finita in pesanti difficoltà finanziarie. Ad auspicare una veloce soluzione della vicenda sono le associazioni dei consumatori e l’Ivass, che lo scorso 14 luglio, quando è stato presentato l’accordo raggiunto per salvare la compagnia.
Eurovita, l’operazione di salvataggio
Nel corso dell’incontro che ha coinvolto l’Ivass e le associazioni dei consumatori è stato illustrato l’accordo raggiunto lo scorso 30 giugno 2023. Unipol, Generali, Allianz, Intesa Sanpaolo Vita e Poste Vita provvederanno ad acquistare l’intero portafoglio delle polizze di Eurovita: con questa operazione verranno salvaguardati gli assicurati.
Questa operazione di salvataggio, che vede coinvolti direttamente i soggetti distributori, prevede che vengano sottoscritti dei contratti vincolanti entro la fine del mese di luglio. Successivamente verrà costituita una newco, che verrà partecipata dalle compagnie che abbiamo appena citato, la quale provvederà a subentrare nel portafoglio delle polizze Eurovita. Non appena la nuova società sarà costituita a tutti gli effetti, verrà meno il blocco dei riscatti, che per il momento è previsto fino al 31 ottobre 2023.
L’Ivass ritiene che l’operazione si possa concludere anticipatamente rispetto a questa data, perché tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando alacremente.
Le associazioni dei consumatori hanno sottolineato come nella gestione della vicenda legata ad Eurovita, l’autorevolezza dell’istituto di vigilanza è stata confermata: grazie al suo intervento si è arrivati ad una soluzione relativamente veloce della vicenda. Nel corso dell’incontro, comunque, si è sottolineata la necessità di costituire un fondo di garanzia che possa permettere di arrivare ad una soluzione ancora più veloce nel momento in cui si vengono a generare delle criticità di questo tipo. Si riuscirebbe, in questo modo, a garantire ancora di più la salvaguardia degli assicurati.
Nel corso della giornata di oggi è previsto l’incontro tra il commissario Alessandro Santoliquido e le associazioni, che avanzeranno le istanze dei consumatori.
La presa di posizione ufficiale
La deadline massima del 31 ottobre 2023 è stata ribadita anche da Luigi Federico Signorini, presidente dell’Ania, che durante l’assemblea ha spiegato che
tenendo conto dei tempi tecnici necessari per il trasferimento delle polizze a una nuova entità, abbiamo prorogato il blocco dei riscatti applicato a Eurovita fino al 31 ottobre. Ora contiamo che le parti interessate, raggiunto l’accordo, procedano speditamente con la sua attuazione, in modo da normalizzare la gestione dei rapporti assicurativi nel tempo più breve possibile e rispondere alle attese degli assicurati.