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Caso Lambri (Sanpaolo Invest), i controlli interni hanno evitato il peggio

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I controlli interni di Sanpaolo Invest hanno permesso di individuare e fare emergere i comportamenti scorretti adottati dal consulente finanziario Antonella Lambri di Fidenza.

La banca è ora impegnata a tutelare i clienti coinvolti nelle irregolarità tanto che alla professionista è stato revocato il mandato. Chiuso anche l’ufficio di Fidenza, di sua proprietà. Bloccati anche i suoi gli account Facebook, Twitter, Insatgram e il suo sito internet.

Gli accertamenti formali nei confronti dalla Lambri sono partiti a seguito dei regolari controlli interni svolti da Sanpaolo Invest, dai quali sono emersi delle mancate corrispondenze contabili e amministrative nella gestione operata nei confronti dei clienti della consulente emiliana.

Sanpaolo Invest sta lavorando per completare quanto prima lo screening dell’intero portafoglio clienti gestito dalla Lambri. La consulente è molto conosciuta nell’ambiente economico emiliano e lavorava per Sanpaolo Invest dal 2000. Nella sua attività la Lambri aveva coinvolto 750 clienti e gruppi familiari per i quali amministrava oltre 150 milioni di euro.

A tutti i clienti Sanpaolo Invest ha inviato una formale informativa scritta, segnalando che la Lambri non lavora più con la società, che il negozio finanziario di Fidenza è stato chiuso e che sarebbero stati contattati dal personale dell’agenzia di Piacenza, opportunamente rafforzato, per procedere con ulteriori verifiche delle singole posizioni.

Gli incontri con tutti i clienti sono cominciati a partire da lunedì 1 luglio. A ieri si erano tenuti incontri con circa 300 investitori, di cui solo 10 hanno presentato un formale reclamo per questa vicenda.

Nella vicenda è intervenuta anche la Guardia di Finanza che nei giorni scorsi ha esaminato la sede di Fidenza, si presume per acquisire documenti utili ai fini delle indagini.