Crescono le masse di Cassa Lombarda nel 2017, che chiude un anno con una decisa crescita dei ricavi dal core business del Private Banking (+13,2%) che rappresentano oltre il 70% del margine d’intermediazione. Per contro, si è assistito a una riduzione del margine d’interesse clientela (- 6,8%) e del contributo del portafoglio di proprietà, principalmente per la strutturale politica di riduzione dei rischi da un lato e di aumento dei presidi di garanzia dall’altro, a fronte di un business model unicamente focalizzato sull’attività di Private Banking.
I costi operativi, a quota 37,7 milioni di euro, registrano un lieve incremento (+3,2%) rispetto all’esercizio precedente, a seguito degli investimenti realizzati per lo sviluppo della struttura commerciale e dei servizi di Private Banking e Wealth Management. Sono stati inoltre sostenuti costi di consulenza per il pronto ed efficace recepimento delle ultime evoluzioni normative e regolatorie di settore (es. MiFID II), per il cambio di principi contabili e attività di carattere strategico, oltre che per contributi versati a sostegno del sistema bancario.
L’utile netto risulta quindi in calo del 30,1% a 1,804 milioni, a fronte però di una decisa maggiore strutturalità delle fonti di ricavo.
Continua la crescita a doppia cifra della raccolta gestita, che rappresenta oltre il 61% del totale della raccolta indiretta (contro il 56% del 2016), attestandosi a 2,68 miliardi di euro (+15%). La raccolta diretta, includendo il dato della liquidità sulle gestioni, si è collocata a fine anno a 745 milioni di euro (-7,4%).
Le masse totali della Clientela della Banca hanno di poco superato i 5 miliardi di euro, in aumento di circa 212 milioni di euro rispetto al 2016 (+4,4%).
Gli impieghi assommano a 480 milioni di euro, in crescita rispetto al 2016 di 24,5 milioni di euro (+5,4%).
I fondi propri della Banca si sono attestati a oltre 91,4 milioni di euro (+ 2,1 ml. di euro) con un CET1 a 16,63%, ampiamente sopra il livello fissato dalle Autorità di Vigilanza nel processo SREP.
È proseguito, inoltre, il processo di inserimento di nuove figure di private banker che ha portato la rete commerciale a fine anno a contare 64 private banker, a cui si aggiungono 10 consulenti finanziari con mandato di agenzia.
Nel mese di gennaio 2018 è stato approvato il nuovo Piano Programmatico 2018-2020. Gli obiettivi principali del Piano risiedono nella crescita dimensionale, anche per linee esterne, e nell’aumento della redditività sia tramite costante crescita di risparmio gestito, che mediante lo sviluppo di nuove soluzioni di investimento, all’interno della Banca e del Gruppo Cassa Lombarda-PKB, o attraverso partnership strategiche. Lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e l’ulteriore crescita delle competenze interne costituiranno la base per ulteriori investimenti sia sul fronte organizzativo che su quello dello sviluppo commerciale.