Torna sulla scena politica italiana il centrodestra unito con un vertice tenutosi ieri a Palazzo Grazioli tra il vicepremier Matteo Salvini, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e quello di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Un summit durato all’incirca tre ore da cui sarebbe uscito un nuovo patto: correre insieme alle prossime elezioni regionali.
Dai rumor pare che Forza Italia abbia spuntato il Piemonte, e alla Lega sarebbe andata la Sardegna insieme al Trentino, mentre a Fratelli d’Italia sarebbe toccato l’Abruzzo e in Basilicata verrà un ‘civico’ vicino a Forza Italia. “”Da questa riunione esce la garanzia che il centrodestra è unito, funziona e non solo esiste ma anche resiste”, ha detto Silvio Berlusconi all’uscita da Palazzo Grazioli al termine del vertice.
“Ma come fai a stare ancora con loro?” avrebbe chiesto il presidente di Fi a Salvini come riferiscono fonti di stampa. Salvini avrebbe illustrato l’attività dell’esecutivo, rassicurando gli storici alleati “su tasse, lavoro e immigrazione”, ma che l’allenza con i Cinque Stelle è al momento da contratto.
Proprio i pentastellati sembra si siano allarmati per questo summit e in serata il sottosegretario Giancarlo Giorgetti rassicura:
“Il governo Lega-5Stelle lavorerà, e bene, per tutti i cinque anni previsti, rispettando punto per punto il contratto di governo e la voglia di cambiamento degli Italiani”.
La riunione Salvini, Giorgetti, Berlusconi e Meloni – fanno sapere all’Ansa fonti della Lega al termine dell’incontro – è servita a chiarire alcune questioni in vista delle regionali. Sul territorio, dove le alleanze con gli esponenti locali di Fi e Fdi funzionano e hanno portato buoni risultati sarà riproposta la formula.