Una collezione esclusiva di gioielli interpreta l’essenza del leggendario profumo N°5 che quest’anno festeggia il suo 100° anniversario
A cura di margherita Calabi e Francesca Gastaldi
Nel 1921 Gabrielle Chanel affidò al Maître Parfumeur Ernest Beaux la creazione di una fragranza audace e femminile, un “profumo per donne che avesse il profumo di una donna” e che superasse le convenzioni dell’epoca. Così nacque Chanel N°5, fragranza rivoluzionaria nella composizione ma anche nell’estetica grazie a un flacone iconico e a un nome avvolto dal mistero. A consegnarlo per sempre alla storia sono state negli anni le dive del cinema, una fra tutte Marilyn Monroe, che durante un’intervista dichiarò di andare a letto indossando “solo qualche goccia di Chanel N° 5”. Una frase che sarebbe passata alla storia. A questo si aggiungono le consacrazioni nel mondo dell’arte: dal 1954 il flacone di questo profumo fa parte delle collezioni permanenti del MOMA di New York, mentre nel 1985 il maestro della Pop Art Andy Warhol dedicò alla fragranza una serie di serigrafie.
La ricerca dei volumi e del posizionamento delle pietre della collana 55.55 della Collection N°5, Chanel Haute Joaillerie
Non stupisce quindi che per la celebrazione dei primi 100 anni di Chanel N°5 la Maison abbia deciso di creare una collezione tanto speciale quanto preziosa. Ideata da Patrice Leguéreau, direttore dello studio di creazione di Alta Gioielleria Chanel, la Collection N°5 rende omaggio alla leggendaria fragranza con 123 gioielli che reinterpretano i suoi 5 tratti distintivi. Queste creazioni prendono ispirazione anche da Bijoux de Diamants, ovvero la prima e unica collezione di gioielli in platino e diamanti ideata da Mademoiselle nel 1932. “Se ho scelto il diamante”, raccontava la stilista, “è perché con la sua densità rappresenta il valore più grande espresso nel volume più piccolo”. Richiami iconografici e sensazioni olfattive vengono rievocati in ciascun gioiello attraverso originali accostamenti di pietre preziose, ma anche scenografiche composizioni che culminano nel pezzo forte: la collana capolavoro con un diamante taglio smeraldo di 55,55 carati.
Il primo elemento che viene celebrato in questa collezione è l’inconfondibile tappo, la cui forma ottagonale ricorda quella di Place Vendôme, un luogo a cui Gabrielle Chanel fu sempre legata. È in quella piazza, anima della vera Parigi, che visse Mademoiselle ed è lì che al numero 18, di fronte alle finestre della Suite del Ritz in cui alloggiava Coco, si trova oggi la boutique Chanel Joaillerie inaugurata nel 1997. Realizzato in cristallo di rocca o incastonato di diamanti, onice, perle e zaffiri gialli, il prezioso ottagono del tappo diventa il protagonista di alcuni raffinati pezzi della collezione tra cui l’anello Diamond Stopper, caratterizzato da un diamante da 5,21 carati. A rendere famoso in tutto il mondo il profumo Chanel N°5 è stato anche il suo flacone, in origine una semplice bottiglia da farmacia, diventata poi protagonista di memorabili campagne pubblicitarie. In questa collezione la sua silhouette geometrica viene reinterpretata in linee di diamanti bianchi e zaffiri gialli a cascata su collane sautoir, spille e orecchini pendenti, mentre piccoli diamanti a pera richiamano suggestive goccioline di profumo che sembrano fuoriuscire dal flacone.
Collana Golden Burst in oro giallo, platino, diamanti e topazi; orecchini Eternal N°5 in oro bianco e diamanti, Collection N°5, Chanel Haute Joaillerie
Nella collezione non poteva mancare anche un omaggio al numero 5, da cui la fragranza prende il nome: si narra infatti che, delle diverse versioni del profumo proposte da Ernest Beaux, Mademoiselle scelse proprio la quinta. Questo numero si ritrova posizionato su un girocollo in oro giallo e diamanti, ma anche su collane e orecchini in oro bianco con una cascata di diamanti o sulla maestosa spilla dove la cifra è accompagnata da un fiammeggiante zaffiro da 4 carati in tonalità arancione e rosa e da una goccia di topazio ambra da più di 30 carati. E poi ancora: le varietà floreali che rappresentano da sempre il cuore della fragranza – gelsomino, rosa di maggio e fiore di ylang-ylang – prendono vita su parure di gioielli colorati in cui è possibile scorgere anche sinuose forme a stella, luna e sole, come richiamo ai simboli della collezione di gioielli del 1932 ideata dalla stilista. La rosa di maggio, un fiore tondeggiante, simile alla luna, viene rappresentata attraverso petali di zaffiri rosa, mentre come una sorta di sole, l’ylang-ylang brilla al centro di collane di diamanti.
Il disegno di Patrice Leguéreau per la Collection N°5, Chanel Haute Joaillerie
Il quinto e ultimo tratto distintivo è il sillage, nonché quella che è stata considerata sin dai suoi esordi la vera rivoluzione olfattiva compiuta dal celebre N ° 5, la prima fragranza creata sulla base di un bouquet di fiori miscelato con essenze sintetiche, le aldeidi, in grado di esaltarne il profumo. La Maison Chanel ha così immaginato una serie di gioielli caratterizzati da motivi astratti che brillano e si ammorbidiscono sul corpo proprio come un profumo. Così nasce la collana dall’allure barocca Golden Burst, in cui il colore ambrato è realizzato attraverso un sontuoso abbinamento di topazi con oro giallo, platino e diamanti e un diamante taglio smeraldo da 4,51 carati.
Prima collezione di Alta Gioielleria mai dedicata a un profumo, la Collection N°5 rappresenta una sorta di viaggio nella storia e nell’anima di quella che è considerata, dopo 100 anni, la fragranza più sensuale e conosciuta al mondo. Un profumo esclusivo diventato da subito uno status symbol: inizialmente, la fortunata boccetta non fu messa in vendita ma regalata da Coco Chanel alle sue clienti più affezionate, trasformandosi così in un vero e proprio oggetto del desiderio. Un’icona dal fascino intramontabile.