Nonostante il Garante della Privacy abbia imposto il blocco temporaneo di Chat GPT in Italia, il tema dell’applicazione dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sulla vita di tutti i giorni rimane di forte attualità. I dati dell’ultimo rapporto di Europol hanno però svelato il rovescio della medaglia dell’app più discussa degli ultimi mesi: Chat GPT agevola i truffatori nell’ideazione di frodi sempre più verosimili, rendendo più semplice e veloce la loro creazione. Questa evidenza è testimoniata anche dallo studio di Darktrace Research, società di cybersicurezza specializzata in intelligenza artificiale, secondo cui a gennaio e febbraio 2023, in corrispondenza con l’adozione diffusa di Chat GPT, a livello globale si è registrato un aumento del 135% di nuovi attacchi di social engineering, cioè tecniche utilizzate dagli hacker per ottenere informazioni personali tramite l’inganno.
“Uno degli esempi più evidenti di utilizzo errato dell’intelligenza artificiale è quello delle email di phishing: grazie a questa tecnologia, infatti, i testi delle e-mail fraudolente possono diventare impeccabili e professionali grazie alla rimozione automatica di errori ortografici o grammaticali. Questo ovviamente abbassa le barriere d’ingresso per i malintenzionati, che non hanno più bisogno di parlare o scrivere nella lingua madre dell’obiettivo, dando così loro la possibilità di rivolgersi ad un target sempre più vasto di vittime potenziali. Per questo è fondamentale un accesso diffuso alla cultura digitale di base, che permetta ai singoli di tutelare i propri interessi e difendersi, agevolando anche il lavoro delle Forze dell’Ordine” ha spiegato Kyle Ferdolage, Online Security Expert e Lead Trust & Safety Analyst della banca online N26.
Diffondere una buona cultura digitale di base è quindi lo strumento più efficace per aiutare le persone di tutte le età a prevenire e difendersi dai reati nel cyberspazio. A tal scopo, Kyle e il suo team di esperti di sicurezza online, ha elaborato 4 consigli utili per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori:
- Cautela con i messaggi inattesi: i truffatori spesso utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per creare messaggi automatici che possono essere inviati a migliaia di persone. Prima di rispondere a un messaggio inatteso o di cliccare su un link, è importante verificarne l’autenticità passando attraverso un punto di accesso noto (ad esempio, un’app o un sito web).
- Verificare sempre la fonte: le truffe generate dall’intelligenza artificiale spesso possono avere marchi e loghi convincenti. Controllate attentamente l’indirizzo e-mail del mittente, il nome del dominio del sito web e le informazioni di contatto dell’azienda per assicurarvi che siano legittime.
- Fate attenzione alle informazioni personali: non fornite mai informazioni personali, come password o informazioni sulla carta di credito, tramite e-mail, SMS o telefonate. I soggetti legittimati a farlo, come ad esempio la vostra banca, non utilizzerebbero mai questi strumenti.
- Informarsi sulle truffe generate dall’intelligenza artificiale: sapere cosa cercare può aiutarvi a evitare di cadere vittima di una truffa. Se sospettate di essere stati presi di mira da una truffa, segnalatelo alle autorità competenti.