Nonostante le turbolenze che hanno caratterizzato il mercato negli ultimi mesi, CheBanca!, la banca del gruppo Mediobanca dedicata alla gestione di risparmio e investimenti, ha archiviato il bilancio 2021-2022 (al 30 giugno) con un utile netto di 61,6 milioni, in aumento del 26,5% rispetto all’anno scorso, su ricavi in crescita del 9,8% a 393 milioni.
L’aumento dei ricavi, si legge in una nota, è stato sostenuto dall’andamento delle commissioni (+22,3%), da 126,6 milioni a 154,8. Il margine di interesse a sua volta è cresciuto del 3,1% (da 229,3 milioni di euro a 236,4 milioni di euro).
I costi di struttura sono aumentati del 5,6% (a 282,8 milioni) sia per l’incremento dei costi del personale sia delle spese amministrative. Il cost/income migliora dal 74,8% al 72,0%.
Masse e impieghi in crescita per CheBanca!
Le masse totali sono state in crescita a 33,9 miliardi di euro (+4,2% anno su anno). La raccolta netta dell’anno è stata di 2,8 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi di euro di asset in gestione (+8,5% anno su anno). “Lo scoppio della guerra in Ucraina a fine febbraio ha determinato un rallentamento della raccolta netta di masse nel trimestre interessato. L’ultimo trimestre dell’esercizio si è invece riportato ai livelli del pari periodo dell’anno precedente (0,7 miliardi di euro)”, commenta la società.
Gli impieghi sono stati in crescita a 11,4 miliardi di euro (+2,7% anno su anno; +1,0% nel trimestre) con erogato di mutui residenziali stabilmente elevato a 2,2 miliardi di euro, di cui 0,7 miliardi di euro nel quarto trimestre (contro gli 0,6 miliardi di euro del trimestre precedente).
Complessivamente la rete distributiva consta oggi di 1.023 professionisti: 507 gestori premier (486 a giugno 2021, +21 anno su anno) e 516 consulenti finanziari (465 a giugno 2021, +51 anno su anno) che svolgono la propria attività su 207 tra filiali e uffici finanziari (205 a giugno 2021, +2 anno su anno). In merito CheBanca! scrive:
“È proseguito nell’anno il piano di investimenti lungo le linee guida del piano strategico 2019-23 del Gruppo Mediobanca, con costante impegno nell’innovazione digitale, nella rete distributiva e nel modello di consulenza. L’innovazione digitale ha rafforzato in particolare il canale mobile: è stata completata nel mese di febbraio la migrazione della clientela nella nuova app di mobile banking, per offrire elevati standard di performance, migliorare l’esperienza di utilizzo e ampliare il perimetro di funzionalità e servizi. È proseguito inoltre l’arricchimento dei servizi digitali sulla monetica. Sono proseguiti anche quest’anno importanti interventi nella valorizzazione della rete distributiva, sia attraverso la rilocazione o la ristrutturazione delle filiali esistenti, sia attraverso alcune nuove aperture in piazze selezionate, favorendo il rafforzamento della rete commerciale – si legge nella nota, in cui si spiega inoltre come nel corso dell’anno sia stata inoltre potenziata la piattaforma di consulenza e l’attività di riqualificazione dei portafogli dei clienti, in ottica di protezione e diversificazione degli stessi, al fine di garantire la difesa dei risparmi della clientela anche in uno scenario di mercato complesso come quello che ha caratterizzato l’ultimo semestre”.