Sergio Mattarella è stato proclamato 13° presidente della Repubblica dopo una settimana di fumate nere su altri candidati. Ripercorriamo insieme la sua storia personale e politica. Oltre ad essere stato il 12° presidente della Repubblica, nel corso della sua carriera Mattarella ha ricoperto l’incarico di ministro quattro volte e quello di giudice della Corte Costituzionale. Dal visto di vista politico Mattarella ha militato prima nella Democrazia Cristiana e successivamente nell’Ulivo.
Anche la sua famiglia è stata attiva in politica nelle file della Democrazia Cristiana: il padre Bernardo è stato cinque volte ministro tra gli anni cinquanta e sessanta, mentre uno dei suoi fratelli Piersanti, che nel 1980 è stato assassinato da Cosa nostra, ha ricoperto il ruolo di Presidente della Regione Siciliana.
Sergio Mattarella, l’attività professionale
Avvocato, docente universitario, Sergio Mattarella è nato a Palermo il 23 luglio 1941. Ha tre figli.
Laureato in giurisprudenza con lode nel 1964 alla Sapienza di Roma, è iscritto nell’albo degli avvocati del Foro di Palermo dal 1967.
Ha insegnato diritto parlamentare presso la facoltà di giurisprudenza dell’università di Palermo fino al 1983, anno in cui è stato collocato in aspettativa perché entrato a far parte della Camera dei Deputati.
La sua attività scientifica e le sue pubblicazioni hanno riguardato prevalentemente argomenti di diritto costituzionale.
Sergio Mattarella, l’attività politica
Secondo quanto si legge sulla biografia pubblicata dal Quirinale il percorso politico di Mattarella inizia all’interno del filone di impegno cattolico-sociale e riformatore. Eletto deputato per la Democrazia Cristiana nel 1983 nella circoscrizione della Sicilia occidentale, ha fatto parte della Camera dei Deputati sino al 2008.
In queste sette legislature ha fatto parte della Commissione Affari costituzionali, della Commissioni Affari esteri e del Comitato per la Legislazione, di cui è stato anche Presidente.
E’ stato componente, inoltre, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’XI legislatura, di cui è stato Vice Presidente, della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura, della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura è stato Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei Deputati.
Mattarella fu uno dei protagonisti del rinnovamento della Dc che avrebbe condotto nel gennaio 1994 alla fondazione del Partito Popolare Italiano, nelle cui liste sarebbe stato eletto alla Camera nel 1994 e nel 1996.
Nella XIII legislatura è stato Presidente del Gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici (dall’inizio della legislatura all’ottobre 1998).
L’attività di governo
Dal luglio del 1987 al luglio del 1989 Mattarella è stato Ministro dei Rapporti con il Parlamento.
Dal luglio del 1989 al luglio del 1990 è stato Ministro della Pubblica Istruzione.
Dall’ottobre 1998 è stato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri sino al dicembre 1999 quando è stato nominato Ministro della Difesa, incarico tenuto fino alle elezioni del giugno del 2001.
Approvate in quegli anni la legge che ha abolito la leva militare obbligatoria e quella che ha reso l’Arma dei Carabinieri forza armata autonoma.
Nelle elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato e ha concluso la sua attività politica.
Nel maggio 2009 è stato eletto dal Parlamento componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vice Presidente.
Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale con il giuramento dell’11 ottobre 2011.
Il 31 gennaio 2015 è stato eletto dodicesimo Presidente della Repubblica con 665 voti.