Si tratta delle quote che fanno capo ai diversi intermediari attivi nella gestione dei risparmi degli italiani.
In particolare il primo 12% è la quota della ricchezza degli italiani gestita dalle reti di consulenti finanziari. In valore assoluto il dato si attesta a 514 miliardi di euro alla fine del 2018.
Stesso ammontare (12%) per la quota gestita da Poste Italiane, pari a 514 miliardi di euro.
Il restante 76% della ricchezza degli italiani (3.350 miliardi di euro) è in mano agli istituti di credito tradizionali. Complessivamente alla fine del 2018 la ricchezza finanziaria degli italiani si attesta a 4.374 miliardi di euro, secondo quanto rilevato dalla Banca d’Italia.