Economia

Chi sono gli chef più pagati in Italia?

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Quanto fatturano gli chef stellati? Le varie trasmissioni televisive hanno fatto diventare dei veri divi anche i cuochi più sconosciuti. Lavorare in un ristorante spesso è sinonimo di sacrifici ed orari impensabili. Significa prestare servizio di sabato sera e dover passare in cucina la domenica pomeriggio. E spesso significa rinunciare a passare il Natale e l’ultimo dell’anno con parenti ed amici.

Ma fatturare oltre 17 milioni di euro può giustificare qualche rinuncia. Qualcuno potrebbe anche dire che, arrivare a questi livelli, c’è qualcuno che ti sostituisce nei lavori e negli orari più antipatici. Nella classifica degli chef più ricchi in Italia ci sono delle vere e proprie star della televisione, che sono arrivati a pubblicare dei libri o ad aver aperto dei ristoranti esclusivi. Vediamo chi sono gli chef più ricchi in Italia.

Gli chef milionari

Togliamo subito ogni dubbio dei nostri lettori. Lo chef più ricco nel nostro paese non è Carlo Cracco, anche se occupa una buona posizione. A battere tutti, con 17,9 milioni di euro di fatturato all’anno ci sono i fratelli Cerea. Una famiglia, che è sinonimo di eccellenza, e tre stelle Michelin, i Cerea hanno alcuni locali sparsi per il mondo:

  • Da Vittorio, a Brusaporto in provincia di Bergamo;
  • Dav Mare a Portofino, in provincia di Genova;
  • Da Vittorio St. Moritz, in Svizzera;
  • Da Vittorio Shanghai, in Cina;
  • Da Vittorio Saigon, in Vietnam;

I Cerea gestiscono anche degli hotel – per la precisione uno a Brusaporto e l’altro a Bergamo alta, un servizio di ristorazione esterna, che offre i propri servizi anche Los Angeles, con dei piatti cucinati in loco.

Al secondo posto, con un fatturato da 13 milioni di euro ogni anno, ci sono i fratelli Alajmo, proprietari di tredici locali, disseminati tra Rubano, in provincia di Padova, Venezia, Parigi e Marrakech. I tre fratelli Alajmo – che sono Massimiliano, chef; Raffaele, Maître des Lieux e Laura – sono riusciti a portare a dei livelli altissimi l’azienda di famiglia, che è partita dal ristorante di mamma e papà.

I fatturati di Cannavacciuolo e Cracco

Con i suoi 9 milioni di euro di fatturato all’anno, Cannavacciuolo è al terzo posto tra gli chef più pagati. In questo caso è superfluo spiegare chi sia: è un volto noto della televisione e, insieme alla moglie Cinzia, gestisce la splendida Villa Crespi, sul Lago d’Orta. Sul sito ufficiale di Cannavacciuolo si legge: “Ho iniziato come Chef e mi sono ritrovato imprenditore. Per gestire al meglio un’impresa, piccola o grande che sia, bisogna uscire dalla cucina, altrimenti non ti accorgi di quello che ti succede intorno. Ad oggi, io e mia moglie abbiamo avviato numerose attività, tutte diverse, ma con una cosa in comune: ci abbiamo messo l’anima”.

Con i suoi 8 milioni di euro di fatturato ogni anno segue Carlo Cracco, che oltre ad essere un personaggio televisivo, ha un ristorante nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Enrico Bartolini, chef toscano, ha un suo primato: è l’unico chef nella storia della Guida Michelin ad esser riuscito a conquistare le quattro stelle in un colpo solo. È proprietario di undici ristoranti in Italia e nel mondo, e fattura 6 milioni di euro ogni anno.

Nella classifica degli chef più pagati ci sono poi il veronese Giancarlo Perbellini (5,3 milioni) e Massimo Bottura, con i suoi 5 milioni di euro di fatturato.