NEW YORK (WSI) – Un sisma di magnitudo 6.8 si e’ scatenato al largo delle coste del Cile, mettendo in allerta la popolazione gia’ colpita tre anni fa da un terremoto devastante.
L’epicentro del terremoto e’ stato localizzato in mare, alla profondita’ di soli 10 chilometri, a ovest del paese litoraneo.
Le caratteristiche del sisma – riferiscono i geologi – pare non riuniscano le condizioni necessarie per generare uno tsunami lungo le coste dello stato sudamericano.
Nel bollettino geologico ufficiale si legge che, basandosi sui dati storici a disposizione, “non esiste la minaccia di uno tsunami distruttivo”.
I terremoti di questa entita’, tuttavia, “generano a volte onde anomali locali che possono essere devastanti lungo le coste a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro”.
Le autorita’ della regione dovrebbero essere consapevoli della possibilita’ che si verifichi un evento naturale di questo tipo e “intraprendere le iniziative appropriate al caso”.
A fine febbraio 2010 il paese fu colpito da un terremoto di magnituto 8.8, durato per circa tre minuti al largo della costa del Maule. Quei tre minuti sono stati sufficienti a gettare il paese nel panico, uccidere 452 persone e fare 52 dispersi.
E’ stato il sisma piu’ forte che abbia mai colpito il Cile dal 1960 ed e’ stato 30.000 volte piu’ potente del terremoto dell’Aquila del 2009.