ROMA (WSI) – Per la prima volta nella storia, la capitalizzazione del mercato cinese supera quota $10 trilioni ($10.000 miliardi), attestandosi a un valore che rappresenta più del 40% la dimensione di Wall Street.
Il valore dell’azionario della Cina è cresciuto di ben otto volte rispetto alla crisi di Lehman Brothers.
Precisamente, stando a quanto riporta Bloomberg, le società scambiate sui mercati cinesi hanno complessivamente un valore di $10,5 trilioni (l’equivalente di $10.050 miliardi), dopo che il loro valore di mercato è balzato di $6.700 miliardi in 12 mesi. Soltanto il guadagno, in un anno, è superiore ai $5.000 miliardi del valore di mercato del Giappone.
Wall Street è il mercato numero uno al mondo su base globale, in termini di capitalizzazione, e ha un valore di quasi $25.000 miliardi.
In particolare il solo listino di Shanghai ha segnato un rally poderoso, +152% negli ultimi 12 mesi, al ritmo più forte tra tutti gli indici benchmark globali che sono monitorati da Bloomberg, e al momento è scambiato 26 volte circa gli utili riportati.
Meno di un anno fa, la borsa di Shanghai era valutata 9,6 volte, al valore più basso da almeno il 1998.
E lo Shenzhen Composite Index è scambiato a un valore pari a 77 volte i profitti dopo un rally +194%.