Pericolo di default scampato per Country Garden, uno dei maggiori sviluppatori immobiliari cinesi. La società ha infatti pagato un totale di 22,5 milioni di dollari di interessi su due obbligazioni in dollari entro un periodo di grazia, che terminava il 5-6 settembre. Country Garden non aveva ripagato i due bond alla scadenza iniziale del 7 agosto.
Le ultime mosse di Country Garden
Attualmente le obbligazioni della società immobiliare sono ancora scambiate a livelli di sofferenza, intorno ai 9-14 centesimi di dollaro, nonostante i recenti guadagni, suggerendo che gli investitori prevedono una ristrutturazione o una liquidazione, invece che un salvataggio da parte dello Stato. Ad ogni modo, i pagamenti sui bond fanno guadagnare tempo alla società, alle prese con passività per 1,36 trilioni di yuan (187 miliardi di dollari).
È probabile che gli investitori rimangano in allerta, dato che Country Garden e altre importanti società immobiliari saranno chiamate a effettuare pagamenti di obbligazioni per oltre 8 miliardi di dollari nei prossimi sei mesi (oltre 2 miliardi solo Country Garden). In tal senso, Kristy Hung e Lisa Zhou hanno dichiarato a Bloomberg Intelligence:
“Country Garden potrebbe faticare ad evitare una spirale negativa di liquidità anche dopo aver scongiurato il default. Il crollo delle vendite, scese del 72% nel mese di agosto, potrebbe persistere in un contesto di bassa fiducia degli acquirenti di case”.
I risultati di Country Garden
Ricordiamo che la società immobiliare nei primi 6 mesi del 2023 ha registrato una perdita record di 6,7 miliardi di dollari (pari a 6,1 miliardi di euro e 48,9 miliardi di yuan), di cui si è detta “profondamente dispiaciuta”. Al contempo, la società immobiliare a fine agosto aveva avvertito del possibile default sui prestiti e l’agenzia di rating Moody’s aveva declassato da “Caa1” a “Ca” il corporate family rating di Country Garden e il suo senior unsecured rating a “C” da “Caa2.
La società immobiliare conta più di 3.000 progetti abitativi in città più piccole e circa 70.000 dipendenti. Si tratta del sesto costruttore cinese per vendite e una sua crisi potrebbe avere ripercussioni peggiori della bancarotta di Evergrande dello scorso agosto.
La crisi dell’immobiliare cinese
Le difficoltà di Country Garden sono la cartina tornasole di un fenomeno ben più grande: la crisi del settore immobiliare cinese. Quest’ultima è stata causata da una serie di fattori, tra cui nuove regole introdotte dal governo cinese per controllare l’indebitamento delle grandi società immobiliari. La domanda di case è crollata e i prezzi degli immobili sono diminuiti. Ciò ha danneggiato i proprietari di case cinesi, che si sono trovati con meno risparmi.