PECHINO (WSI) – La seconda economia al mondo sarà anche in crisi, ma i consumatori cinesi continuano a spendere a ritmi folli, sopratutto online. Almeno così è a giudicare dalle ultime statistiche a disposizione.
L’11 novembre è il giorno più importante dell’anno per lo shopping in Rete: i 5 miliardi di dollari di acquisti riportati nei primi 90 minuti di oggi dal gruppo di e-commerce Alibaba equivalgono a circa il doppio di quelli visti nell’ultimo lunedì del Cyber Monday in Usa.
Il Singles Day – si chiama così per la ripetizione del numero uno nella data 11/11 – è un momento cruciale per il business di Alibaba, che ha fatto il suo ingresso nella Borsa americana l’anno scorso.
Dalle 6 del mattino in Cina, Alibaba ha messo in vendita 30 mila marchi venduti da 40 mila rivenditori diversi. Nelle ore precedenti all’avvio del Singles Day, 130 milioni di utenti hanno effettuato il log in sui suoi siti di e-commerce, una cifra più alta dell’anno scorso.
Analisti e autorità di tutto il mondo sono intimoriti da un rallentamento dell’economia cinese, che negli anni passati aveva abituato a ritmi di crescita incredibili e insostenibili alla lunga. La produzione industriale è aumentata del 5,6% in ottobre, un dato che altrove in Europa sarebbe salutato come un grande successo. In Cina è invece una percentuale inferiore a quella di settembre e a quella prevista dal mercato di +5,8% (media delle stime degli economisti interpellati da Bloomberg).