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CINA: EVITATA L’INVASIONE DI WINDOWS, PER ORA.

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Il sistema operativo Linux e’ stato per mesi osannato dalla stampa cinese come l’alterantiva a Windows di Microsoft, lasciando credere che uno dei mercati in piu’ rapida crescita come quello cinese, potesse adottare la nuova piattaforma.

All’inizio dell’anno la stampa ufficiale aveva riportato come i leader del partito avessero deciso di rifiutare la piattaforma Windows 2000 a favore di Red Flag, un sistema operativo statale basato sulla tecnologia Linux.

E’ vero che la Cina sta cercando di evitare il monopolio Windows nel Pease, ma e’ altrettanto vero che non intende sacrificare l’espansione dell’industria tecnologica, pertanto Microsoft non rischia di rimanere esclusa dal mercato.

Dall’inizio del 1999 sono state costituite ben cinque nuove societa’ che offrono la versione cinese di Linux e stanno ottenendo varie forme di contratti dagli organi governativi, dall’esercito al sistema postale.

L’idea e’ quella di creare una propria industria di software in Cina senza pero’ escludere, nel processo, la tecnologia Microsoft.