La Cina è “molto preoccupata” dalla posizione presa dal presidente eletto degli Stati Uniti nei confronti di Taiwan e dalle minacce in ambito commerciale avanzate dal leader americano. Donald Trump ha rimesso in discussione un concetto – che di Cina può essercene una sola ed è la Cina della Repubblica Popolare governata dal partito comunista – che sta in piedi dal 1969, anno del disgelo dei rapporti tra Usa e Cina.
In un’intervista domenicale alla televisione Fox News il presidente eletto si è difeso sullo scandalo generato dalla telefonata al leader dell’isola a statuto speciale della Cina, che Trump ha definito la presidente di Taiwan, di fatto acennando a un’indipendenza dell’area, facendo infuriare Pechino.
“Non vedo perché devo essere vincolato dal principio ‘una sola Cina’, a meno che la Cina sia disposta a venirci incontro sul commercio. La presidente di Taiwan mi ha chiamato, non sta alla Cina dettarmi se posso accettare una chiamata”.