PECHINO (WSI) – Una delle aziende finanziarie cinesi più importanti, Fosun International, ha deciso di sospendere la contrattazione dei suoi titoli in Borsa dopo aver scoperto che il suo presidente risulta scomparso.
Da un po’ non si ha traccia di Guo Guangchang. Solitamente in Cina questo può voler dire che è stato arrestato. La cosa non sorprenderebbe visto che da mesi le autorità cinesi stanno conducendo una serie di indagini e arresti di top manager nel settore finanziario, nell’ambito di una lotta alla corruzione intensa.
Fosun, con sede a Shanghai, è il più grande conglomerato privato della Cina continentale. Le altre operazioni del gruppo continuano normalmente. Non è ancora chiaro se Guo si trova in stato di fermo o meno. Ma potrebbe essere una delle vittime del repulisti generale contro i manager corrotti voluto dalle autorità.
Il magnate, noto anche per aver comprato il Cirque du Soleil e la sede che una volta era di Unicredit, in centro a Milano, è stato battezzato da alcuni il “Buffett della Cina“.
Se si riceverà conferma dell’arresto di Gou, il magnate multimiliardario sarebbe la figura di più alto profilo a essere arrestata nella vasta inchiesta anti corruzione condotta dal governo di Pechino e che ha visto coinvolti i vertici di governo, esercito, società statali e ultimamente anche banche e altre società finanziarie.