NEW YORK (WSI) – La Banca centrale della Cina – People Bank of China- ha iniettato una liquidità record nel sistema bancario cinese, al ritmo più alto in un anno, superiore a 255 miliardi di yuan (l’equivalente di $42 miliardi).
La manovra è stata lanciata al fine di smorzare le tensioni sulla liquidità della Cina; l’istituto è andato anche incontro alle esigenze delle banche di piccola e media dimensione, che potranno attingere allo strumento Standing Lending Facility per ricevere prestiti della durata fino a due settimane.
Nelle ultime sessioni sono aumentati i timori sul futuro del sistema finanziario in Cina, tanto che lo stesso China Securities Journal ha scritto un editoriale in cui afferma chiaramente che i rischi di default delle società cinesi si stanno acuendo, a causa delle condizioni di scarsa liquidità e di aumento dei costi di finanziamento.
Il governo, è scritto nell’articolo, deve agire al fine di prevenire eventuali “rischi finanziari sistemici”.
Immediato l’effetto della decisione della Banca centrale sui tassi a breve termine del mercato monetario, con quelli a 7 giorni scesi al 5,6% dal 6% del giorno precedente.
Sulla borsa di Shanghai i titoli finanziari hanno accolto la notizia segnando corposi rialzi.