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Cina: Werther International va a Baoding

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Il gruppo italiano Werther International, leader mondiale nella produzione di attrezzature per garage, produrrà direttamente in Cina, nei propri impianti di recente acquisiti a Baoding, a un’ora di distanza da Pechino, l’intera gamma delle attrezzature per garage e gommisti destinate alle officine cinesi che servono un mercato potenziale di un miliardo di automobilisti. Questa operazione in controtendenza vede un’azienda italiana produrre e vendere in Cina i propri prodotti e servizi per il mercato locale e conferma l’eccellenza dell’imprenditoria italiana, che può conquistare nuovi mercati che premiano la creatività, l’innovazione, la qualità della tecnologia e del design italiano. Enea Zanini, presidente del gruppo che ha sede a Cadé, in provincia di Reggio Emilia, ha dichiarato che “l’imprenditoria italiana sa ancora dimostrare di essere un formidabile contender nell’arena competitiva globale, anche in mercati particolarmente aggressivi e competitivi e dimostra che l’eccellenza è premiante anche nel mercato dei grandi numeri”. Il gruppo Werther, leader nel settore del garage equipment, opera da oltre 30 anni nel settore delle autoattrezzature, producendo, tra l’altro, ponti di sollevamento veicoli, apparecchiature per il cambio olio del motore e gonfiaggio pneumatici, pompe e macchinari specializzati in tre divisioni produttive: Attrezzature per garage, Attrezzature per gommisti, Compressori silenziosi e senza olio per impiego medicale. Il gruppo conta oltre 200 dipendenti con un fatturato 2007 di circa 100 milioni di euro in un mercato che in Italia registra un volume d’affari di oltre 2 miliardi di euro. La società possiede unità produttive in Italia e Cina e ha una presenza commerciale diretta in Italia, Francia, Regno Unito, Danimarca, Polonia, Usa e Cina, che conferma la vocazione globale di Werther International, la cui strategia mira a individuare percorsi di crescita per linee esterne, volti a rafforzare la leadership internazionale del gruppo con l’obiettivo di creare un polo con un fatturato di oltre 200 milioni di euro nel settore del garage equipment. Advisor per l’operazione è il gruppo bancario Arner. I target sono aziende nazionali e internazionali attive nel medesimo settore.