Economia

Cipro: camion carichi di euro nella notte, riaprono le banche

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ROMA (WSI) – Tutte le banche di Cipro, chiuse dal 16 marzo per il timore di una fuga di capitali, hanno riaperto questa mattina. A Nicosia lunghe file di circa una dozzina di persone fuori dall’ingresso delle due principali banche, la Bank of Cyprus e la Laiki Bank.

Ogni persona non puo’ prelevare piu’ di 300 euro al giorno, non si potranno incassare assegni e i pagamenti all’estero avranno un limite di 5 mila euro al mese. I controlli di capitali, riferisce il Ministro degli Esteri cipriota, dovrebbero durare un mese.

L’isola ha già annunciato che imporrà controlli sui capitali, ovvero limiti su quanti soldi i cittadini potranno prelevare o trasferire dai loro conti correnti: anche questo, per prevenire un esodo di massa.

Ma non è tutto: per il bene delle banche e per la loro “sicurezza”, Nicosia ha chiesto aiuto a G4S, fornitore di servizi di sicurezza numero uno al mondo, sia per vigilare nel rifornimento dei bancomat, sia per assumere 180 guardie britanniche, che “controlleranno le file”. Come se i cittadini, che per 11 giorni non hanno avuto accesso ai loro soldi, fossero dei rapinatori di banche, e non i detentori dei conti correnti.

Fatto sta che si stima che la domanda di denaro da parte dei ciprioti sarà enorme, e che una corsa agli sportelli è quanto i cittadini comunque intenderebbero mettere in atto. Basta guardare alla foto scattata da Reuters sui camion carichi di euro che si sono diretti nella notte verso le banche dell’isola.

Intanto la Banca centrale cipriota e il ministero delle Finanze hanno precisato che la riapertura vale anche per la Laiki (Popular Bank) e la Bank of Cyprus, i due principali istituti dell’isola, i più toccati dal piano di salvataggio internazionale.

La riapertura sarà limitata a qualche ora, dalle 12 alle 18. Nei giorni successivi si dovrebbe tornare all’orario normale.

Per almeno quattro giorni, stando al decreto ministeriale, sarò stabilito un tetto di 300 euro a persona al giorno per i prelievi . Pagamenti e bonifici all’estero sono limitati a 5.000 euro al mese, per persona e per banca e i viaggiatori che lasciano l’isola non potranno portare con sé più di 1.000 euro in contanti.