(9Colonne) – Roma, 16 feb – “Controllare gli iscritti? Lo facciano i poliziotti” afferma il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni in una intervista alla Stampa nella quale annuncia tuttavia che con gli altri leader sindacali “batteremo tutta l’ Italia per parlare con la gente”. “Noi la vigilanza l’abbiamo sempre fatta – precisa -, più degli altri, spesso coprendo i grandi vuoti della politica e delle istituzioni. E continueremo a farlo. Io, Epifani e Angeletti abbiamo deciso di andare in giro per l’Italia a parlare con i cittadini e i lavoratori. Andremo soprattutto nelle città calde: io andrò a Torino a fine mese, Epifani a Milano e tutti e tre insieme a Padova il 26 febbraio. Spiegheremo che le nostre lotte, i nostri metodi sono alternativi, ali antipodi rispetto a coloro che attraverso la violenza credono di risolvere i problemi”. E avverte: “Attenzione nessuno può scagliare la prima pietra. Prodi non può scaricare sugli altri i problemi. E’ risibile pensare che possiamo essere noi a fare l’esame del sangue ai nostri iscritti”.