NEW YORK (WSI) – A pochi mesi dalle elezioni presidenziali che decreteranno il nuovo inquilino della Casa Bianca che prenderà il posto di Barack Obama, i colpi di scena non mancano. L’ultimo in ordine temporale riguarda le condizioni di salute della candidata democratica Hillary Clinton.
Dopo mesi in cui si era parlato di malattie misteriose, domenica durante la commemorazione delle vittime dell’11 settembre 2001 Clinton ha dovuto lasciare in tutta fretta l’evento perché colta da malore. Il video in cui si avvicina alla macchina del suo staff e barcolla in pochi minuti ha avuto migliaia e migliaia di visualizzazioni. Subito dopo è arrivata la nota del suo medico curante che ha informato che l’ex segretario di Stato è affetta da polmonite, per gli strascichi di una tosse durata molto tempo.
Da qui la necessità di riposo e cure immediate con la conseguente cancellazione degli impegni previsti per ieri e oggi nonché della tappa elettorale in Nevada.
Le condizioni di salute dei presidenti sono molte sentite dagli americani e la polmonite della Clinton potrebbe influenzare il voto degli elettori, anche se la stessa Clinton ieri prima su Twitter e poi al telefono con la Cnn ha dichiarato di sentirsi meglio.
“Ho avuto una vertigine e ho perso l’equilibrio (…) Una volta entrata in macchina dopo il malore, ho avuto modo di sedermi, mi sono rinfrancata ed ho cominciato a sentirmi meglio (…) Mi sento bene, sto migliorando e sono ansiosa di tornare al lavoro, ci vediamo presto”.
Ma ha sorpreso la dichiarazione di Clinton, secondo cui il motivo per cui ha nascosto le sue reali condizioni di salute è perchè non pensava che fosse necessario informare sulla questione il pubblico. Altra omissione. Come quelle relative alle email di quando era segretario di Stato. Al popolo americano, si sa, non piace non essere informato: tanto più non piacciono le bugie. E le omissioni di Clinton sono praticamente bugie. Giù giudicata da molti una bugiarda, Clinton ora rischia grosso. Proprio la sua salute rischia di metterla KO, altro che il rivale Donald Trump
Intanto il virus della polmonite ha colpito parte dello staff della stessa Clinton. Una fonte a People ha dichiarato che tutti si sono ammalati. A fine agosto sembra che ad essere colpito dalla polmonite sia stata Roby Mook, manager della campagna che ha avuto necessità di un trattamento d’emergenza.