Il co-living è una realtà in crescita tra i giovani, studenti o lavoratori, alla ricerca di un risparmio economico ma anche di soluzioni abitative all’insegna del massimo comfort.
DoveVivo, la prima e più grande co-living company italiana, negli ultimi anni ha cavalcato la crescente domanda di accomodation di qualità per studenti e professionisti fuorisede, proponendo un modello innovativo che punta sulla valorizzazione degli immobili presi in gestione.
La società, nata nel 2007, adesso gestisce un portafoglio di circa 1000abitazioni in 5 città (Milano e hinterland, Bologna, Roma, Torino e Como) aiutando i proprietari immobiliari, gli occupanti e gli investitori a raggiungere le loro ambizioni.
Ricavi in forte crescita, obiettivo 100 milioni entro 2022
L’azienda fondata da Valerio Fonseca e William Maggio ha chiuso il 2018 con un fatturato di 21 milioni di euro, circa 1.000 immobili in gestione per un totale di 4.000 stanze. DoveVivo ha come obiettivo quello di triplicare il proprio volume d’affari nel prossimo triennio.
“Già quest’anno il fatturato raggiungerà i 30 milioni di euro e ci aspettiamo che la marginalità cresca in maniera più che proporzionale”, asserisce Valerio Fonseca, founder e ceo della società.
Il 2018 ha visto l’ebitda attestarsi a 3,3 milioni di euro. Nei prossimi anni la crescita dovrebbe accelerare ulteriormente, anche attraverso la possibilità di acquisizioni di diverse realtà, con l’obiettivo di arrivare al traguardo dei 100 milioni di fatturato entro il 2022.
Acquisizioni e in futuro anche la Borsa
Tra le prossime tappe di questo percorso di crescita c’è l’espansione a livello geografico, così come l’individuazione di possibili target per acquisizioni. In Italia la società si appresta ad attaccare nuove città nel centro-nord Italia tra le quali Firenze, Bergamo, Padova e Verona.
“In Italia vogliamo espanderci almeno in altre 10 città ed entrare nel business degli studentati – conferma Fonseca – mentre dal 2020 guarderemo anche all’estero con l’obiettivo di essere operativi in 4/5 grandi capitali europee“.
La crescita passerà anche dall’M&A già iniziato lo scorso autunno con l’acquisizione di H4U Srl, società che aveva in gestione oltre 70 appartamenti tra Milano e Roma. “Abbiamo costruito una squadra manageriale importante e stiamo valutando varie opzioni per crescere, tra cui possibili acquisizioni in modo da agire da aggregatore e consolidarci come leader a livello europeo nel co-living”, rimarca Fonseca.
Lo sbocco naturale per DoveVivo potrebbe essere l’approdo in Borsa. “Al momento non ci pensiamo e siamo focalizzati sul nostro percorso di crescita – frena Fonseca – ma allargando l’orizzonte temporale, diciamo tra 4-5 anni, la quotazione della società risulta in effetti tra i nostri obiettivi”.
Modello innovativo di gestione del co-living
Rispetto a una gestione classica, il modello portato avanti da DoveVivo è incentrato sulla massimizzazione della redditività per i proprietari nel lungo periodo andando ad abbattere rischi e oneri che solitamente accompagnano la gestione dell’affitto di un immobile, con risparmi a livello di costi che possono arrivare al 30% considerando le tante voci legate alla condizione dell’immobile. Allo stesso tempo la società si adopera per garantire il massimo comfort a studenti e lavoratori che occupano gli appartamenti.
DoveVivo si occupa in prima persona della gestione a 360 gradi dell’immobile: per tutta la durata della locazione il proprietario è quindi esonerato da ogni tipo di incombenza legata all’immobile. La valorizzazione passa attraverso la ristrutturazione dell’immobile e rinnovo dell’arredamento, se necessario. Viene stipulato un contratto di locazione e DoveVivo ricerca i conduttori finali, secondo le caratteristiche dell’immobile e del condominio, stipulando con loro regolari contratti di sublocazione.
Sono previsti poi servizi di manutenzione ordinaria e la gestione rapida e professionale degli interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre vengono gestiti i rapporti con le amministrazioni condominiali e tra coinquilini.
Studentati, un mercato da 50mila posti letto
Tra le aree di interesse per DoveVivo ci sono gli studentati, un mercato da potenziali oltre 50mila posti letto in Italia che vede l’offerta attuale di residenze universitarie coprire solo l’8,6% del bacino d’utenza. Secondo il 1° Osservatorio sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori condotto Scenari Immobiliari, c’è spazio per un raddoppio dell’offerta attuale con possibili investimenti in gioco per circa 3 miliardi di euro che innescherebbero un ritmo di crescita dell’offerta a una velocità tripla rispetto a quella osservata negli ultimi dieci anni.