Coca Cola è stata condannata dall’Autorità garante per la concorrenza per aver abusato della sua posizione in Italia, attraverso le società controllate, cercando di estromettere dal mercato la Pepsi. Il gigante di Atlanta dovrà pagare una multa di 30 miliardi 607 milioni di lire, pari al 3% del proprio fatturato del ’98.
Secondo l’Authority, le societa’ Coca Cola Italia e Coca Cola Bevande Italia, hanno concesso degli incentivi per convertire gli impianti alla spina del concorrente PepsiCo, in impianti di erogazione di Coca Cola. Le due societa’, inoltre,
hanno praticato un sistema di conti “discriminatori e fidelizzanti attraverso una classificazione dei grossisti selettiva e non trasparente”.
L’Autorita’ ha punito anche la concessione di sconti alle catene della grande distribuzione e
della distribuzione organizzata, che Coca Cola ha effettuato in cambio di spazi espositivi.