Economia

Coldplay, qual è stato l’impatto dei loro concerti su economia e ambiente?

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Si sono appena concluse le tappe italiane del “Music of the Spheres World Tour” dei Coldplay, la band inglese che ha riempito lo stadio Maradona di Napoli e quello di San Siro a Milano con 6 tappe (2 a Napoli e 4 a Milano) fra il 21 e il 29 giugno 2023. Qual è stato l’impatto del tour per la band, le città toccate e l’ambiente? Facciamo il punto.

Gli incassi per i Coldplay

La band inglese capitanata da Chris Martin, finora ha guadagnato 1 miliardo di dollari grazie ai live del “Music of the Spheres Tour”, partito nel marzo 2022. Un guadagno paragonabile altri grandi della storia della musica, dai Rolling Stones agli U2, passando per Paul McCartneyElton JohnBon Jovi. Secondo “Forbes”, i tour più remunerativi della storia sono stati quelli di Elton John (853 milioni), Ed Sheeran (776 milioni) e U2 (736 milioni).

Il tour toccherà 20 paesi, per un totale di 130 date e 12 milioni di biglietti venduti. I biglietti sono già esauriti e dovrebbero aver fruttato alla band oltre 400 milioni. L’aumento dei ricavi dei concerti è dovuto anche alla crescente importanza dei concerti dal vivo per gli artisti in termini di entrate, dovuta anche al fatto che lo streaming di musica paga ricavi inferiori agli artisti rispetto ai tradizionali cd e dischi in vinile.

Il che ha contribuito a far lievitare i prezzi dei concerti. Basti pensare al recente caso di quello di Beyoncè in Svezia, i cui costi diretti e indiretti hanno fatto impennare momentaneamente l’inflazione. Ma qual è stato l’impatto dei concerti dei Coldplay sull’economia e l’ambiente?

L’impatto sull’economia

Il rapporto “Le ricadute degli eventi culturali e di spettacolo”, stilato da Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), Ciset (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica) e Confcommercio, attribuisce tre effetti ai grandi eventi come il concerto dei Coldplay:

  1. nuovi servizi per la collettività: ogni evento attrae investimenti e favorisce il completamento di infrastrutture e servizi per la collettività;
  2. effetto moltiplicatore: ogni euro investito per ristrutturazioni e costruzione di nuove opere mobilita circa 1,4 euro di risorse nel sistema economico, in grado di contribuire all’aumento del Pil;
  3. effetto di dispersione: le risorse attivate dall’investimento hard si diffondono su un territorio molto ampio (extraregionale e addirittura nazionale), mentre solo l’effetto derivante dalla spesa dei visitatori rimane più localizzato.

Vi sono poi le spese dei partecipanti all’evento, con ricadute positive non solo sui principali comparti della filiera turistica (alberghi e ristoranti) ma anche su imprese di altri settori economici localizzate nella destinazione, nel territorio limitrofo e eventualmente – nel caso di grandi eventi – in un’area ancora più ampia. La spesa del visitatore è solitamente destinata anche all’acquisto di prodotti tipici, a spostamenti con i mezzi pubblici, oltre che altre attività ricreative rispetto alla manifestazione.

Ipotizzando questa distribuzione delle spese da parte di ogni partecipanti, possiamo calcolare l’impatto del concerto dei Coldplay per l’Italia. I biglietti nel nostro paese avevano un prezzo compreso fra i 57,50 euro del sesto settore numerato e i 172,50 euro, per un prezzo medio di 115 euro. Considerando questo prezzo del biglietto, la spesa per ogni partecipante è stata di 1.437,5 euro. Premesso che lo stadio di San Siro ha una capienza di 75.817 posti e quello Maradona di 54.726, i partecipanti totali alle 6 tappe sono stati 370.538. Ognuno di loro ha speso indicativamente 1.437,5 euro, per cui possiamo stimare un impatto economico complessivo per l’Italia del tour dei Coldplay di 532.648.375 euro.

L’impatto sull’ambiente

Il concerto dei Coldplay si è contraddistinto per essere eco-friendly, come attesta uno studio del Massachussets Institute of Technology (Mit), condiviso anche dalla band. Secondo la ricerca, il tour ha prodotto finora il 47% in meno di emissioni di anidride carbonica e rispetto al precedente tour negli stadi del 2016-17. Il il 66% di tutti i rifiuti del tour è stato eliminato dalle discariche. Sono stati piantati 5 milioni di alberi (uno per ogni partecipante al concerto). Gli alberi saranno sostenuti fino alla maturità da One Tree Planted. L’energia per la produzione dello spettacolo (audio, luci, laser, ecc.) è fornita da un sistema di batterie elettriche che utilizza il 100% di energia rinnovabile. L’86% dei braccialetti LED riutilizzabili e a base vegetale utilizzati dal pubblico durante lo spettacolo sono stati restituiti.

Ogni spettacolo ha prodotto in media 15 kWh di energia generata da installazioni solari all’interno del teatro, da piste da ballo cinetiche e da biciclette elettriche, sufficienti ad alimentare lo spettacolo sul palco C ogni sera e a fornire alla troupe stazioni di ricarica per telefoni, laptop e utensili.

Inoltre, 3.770 pasti + 73 kg di articoli da toeletta sono stati donati dal catering del tour alle persone non alloggiate e non protette.

La band ha anche preso accordi con un Ocean Cleanup per installare un intercettatore fluviale a energia solare, installato nel marzo 2021 in Malesia tramite l’, ha rimosso 158 tonnellate di rifiuti e 13 tonnellate di plastica destinata all’oceano dal fiume Klang. La band si è guadagnata il plauso del professor John E. Fernandez del Mit Environmental Solutions Initiative, che ha dichiarato:

“Approviamo pienamente questo sforzo in quanto criticamente importante, scientificamente rigoroso e di altissima qualità. La band merita un elogio significativo per aver commissionato il lavoro e aver agito come avanguardia per l’industria musicale globale”.