In attesa della pubblicazione dei risultati del primo trimestre di quest’anno, per i colossi internet Usa le speranze sono sicuramente delle più rosee. Nell’anno della pandemia, infatti, il volume d’affari si è allargato per gran parte di queste società, riassunte nell’acronimo FAATMAN (Facebook, Amazon, Apple, Tesla, Microsoft, Alphabet, and Netflix).
Al 31 marzo la capitalizzazione di mercato combinata delle FAATMAN aveva raggiunto gli 8.300 miliardi di dollari. Una cifra pari circa al Pil di tre Paesi appartenenti al G7: Germania, Canada e Francia.
Società che hanno saputo conquistare a tal punto la fiducia degli investitori quanto riescono a fatturare al minuto? E’ la domanda alla quale ha cercato di rispondere, offrendo anche una rappresentazione grafica, Visual Capitalist.
I dati, relativi all’ultimo trimestre disponibile (il Q4 2020), mostrano quanto possa essere grande l’impatto di queste compagnie globali.
Colossi internet, la classifica
A dettare i volumi del giro d’affari, naturalmente, è anche il settore di appartenenza e non deve stupire se Amazon primeggia in questa classifica, con ben 956mila dollari di vendite al minuto (125 miliardi di fatturato nel quarto trimestre 2020).
A seguire, a quota 848mila dollari al minuto, è Apple, per la quale hanno sempre maggior rilevanza le vendite legare ai servizi e ai dispositivi indossabili.
Chiude la top 3 la holding Alphabet, proprietaria di Google, che nel quarto trimestre ha fatturato 433mila dollari.
In questa seconda tabella è possibile osservare come i volumi di vendita siano in buona parte correlati all’ordine delle rispettive capitalizzazioni di mercato; con alcune importanti eccezioni. Apple, seconda per vendite, è prima per capitalizzazione, davanti a Microsoft e Amazon; la stessa Microsoft, quinta per vendite, precede sia Amazon sia Alphabet in termini di capitalizzazione.