La riforma fiscale progettata dal governo Meloni procede di gran lena e si arricchisce di due nuovi decreti legislativi e che andranno ad impattare sulla dichiarazione dei redditi degli italiani. A delineare i contorni di queste novità ci ha pensato Maurizio Leo, viceministro all’economia che ha annunciato l’approvazione di due decreti che riguardano direttamente:
- lo statuto dei contribuenti;
- il nuovo calendario fiscale.
Attraverso il decreto legislativo approvato il 23 ottobre 2023, il Governo si è fissato un obiettivo molto preciso e ben delineato: razionalizzare ed armonizzare gli obblighi dichiarativi, ma soprattutto semplificare i termini degli adempimenti tributari. Ma vediamo quali sono le principali novità previste per i contribuenti.
Arriva il nuovo calendario fiscale
Il decreto legislativo collegato alla riforma fiscale ha introdotto alcune novità importanti che coinvolgono tutti i contribuenti:
- vengono semplificati i modelli per effettuare la dichiarazione dei redditi, dell’Irap e dell’Iva;
- il modello semplificato riservato alle persone fisiche viene esteso anche a quanti sono titolari di una partita Iva;
- gli adempimenti a carico dei sostituti d’imposta vengono semplificati. Viene eliminata la certificazione unica per i soggetti forfetari e per quanti rientrano nei regimi di fiscalità di vantaggio;
- entro il 30 aprile di ogni anno verrà resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata.
Dal 2024, volendo sintetizzare al massimo, ci sarà una sola scadenza per la dichiarazione dei redditi. Il termine di presentazione del Modello 730 è stato confermato per il 30 settembre 2024. Questo permette di effettuare la verifica in anticipo della documentazione inviata e accorciare le tempistiche per l’erogazione dei rimborsi.
Per quanto riguarda le dichiarazioni una seconda fase scatterà dal 2025: dal 1° aprile dovranno essere presentate quelle dei redditi, dell’Irap e il 770. I dati della precompilata, comunque vada, verranno messi a disposizione entro la fine del mese di aprile.
La dichiarazione dei redditi
Tutti i contribuenti dal prossimo anno avranno la possibilità di presentare il Modello 730. Questo è un tassello molto importante: a questo adempimento dichiarativo potranno assolvere in modalità semplificata anche quanti siano titolari di redditi diversi di natura finanziaria o che abbiano effettuato degli investimenti all’estero. Tutte le tipologie di reddito potranno essere inserite all’interno del modello semplificato.
Ma non solo. I contribuenti che hanno un sostituto d’imposta avranno la possibilità di chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate il rimborso derivante dalla dichiarazione dei redditi. E avranno la possibilità di effettuare i pagamenti utilizzando un Modello F24.
La presentazione in modalità semplificata
La dichiarazione dei redditi precompilata potrà essere presentata in modalità semplificata. A questa agevolazione potranno accedere i pensionati ed i dipendenti.
L’Agenzia delle Entrate, infatti, provvederà a rendere disponibile al contribuente tutte le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate dai diretti interessati. L’operazione può essere effettuata direttamente all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate: per facilitare l’accesso ci sarà un percorso semplificato e guidato.
Quanto i dati vengono confermati o modificati dal contribuente vengono riportati in maniera automatica all’interno della dichiarazione dei redditi. Questa potrà essere presentata telematicamente dallo stesso contribuente. Queste funzionalità, un po’ alla volta, verranno rese disponibili anche agli intermediari. Le modalità con le quali verrà fatto verranno definite in concerto con il Garante della Privacy.