Nel momento in cui scriviamo il Bitcoin si trova a quota 63.100 dollari, non distante dai massimi storici toccati questa mattina a 64.300 dollari. Nel corso del 2021 la criptovaluta per eccellenza ha recuperato l’attenzione degli investitori a seguito del maggiore interesse dimostrato da parte del mondo finanziario tradizionale e di alcune società tecnologiche verso l’utilizzo delle criptovalute e la diffusione tra i loro clienti.
Bitcoin, dove acquistarlo
Acquistare il Bitcoin non è, di per sé, un’operazione difficile. La prima domanda che dovrebbe precedere l’operazione è, piuttosto, se si è pienamente consapevoli dell’azzardo che questa comporta.
La criptovaluta, infatti, è stata estremamente volatile nel corso della sua storia e i suoi movimenti sono particolarmente difficili da interpretare (e ancor di più da prevedere). Anche per questo, l’interesse nelle criptovalute ha riguardato soprattutto quegli investitori decisi a imbarcarsi in una sfida speculativa: in quest’ultima poco o nulla c’entrano le possibilità di utilizzo del Bitcoin come forma di pagamento.
Fatte queste premesse, al momento il sistema più diffuso per l’acquisto (e la riconversione in moneta) del Bitcoin sono le piattaforme di scambio specializzate, note come exchange.
Secondo CoinMarketCap, uno dei siti di riferimento per il mondo delle criptovalute, i tre exchange “migliori” nel mondo sono Binance, Huobi Global e Coinbase Pro. Allo stesso tempo CoinMarketCap ritiene queste tre piattaforme anche fra le più utilizzate: in termini di traffico web (al 14 dicembre 2020) Binance risulta la piattaforma più battuta, seguita da eToroX e da Coinbase Pro. C’è poi anche l’italiana Young Platform.
Come acquistarlo
In generale, i passaggi per utilizzare un exchange consistono nella creazione di un profilo sulla piattaforma, dal quale sarà possibile far atterrare la somma stabilita per gli investimenti da un conto bancario a scelta dell’utente.
Per completare l’iscrizione sarà necessario, fra le altre cose, caricare un documento di identità per le opportune verifiche. In seguito, molto semplicemente, si procede all’interno dell’exchange per l’acquisto delle criptovalute desiderate.
Al di là dei rischi finanziari derivanti dal possesso del Bitcoin, è importante valutare con cautela la reputazione dell’exchange sul quale operare.
Purtroppo, in passato sono state numerose le esperienze di attacchi informatici ai danni di questi siti, o di vere e proprie truffe – piattaforme che sono sparite nel nulla con tutti i soldi dei loro utenti.
Una delle più recenti è stata l’esperienza di Novachain, che nel luglio 2019 è scomparsa dopo circa un anno di attività. Per quanto riguarda invece i furti informatici l’appello degli esperti è il seguente: mai lasciare le criptovalute acquistate sul portafoglio dell’exchange, salvo quelle che si intendono scambiare nel breve termine. Sarà più saggio conservarle in apposite app o su dispositivi fisici come il Ledger nano.