A cura di Patrick Odier, Senior Managing Partner di Lombard Odier
La blockchain riveste un ruolo sempre più importante nel settore bancario, sia a livello globale che nei singoli Paesi. Si stima che questa tecnologia possa essere in grado di trasformare la value chain dei mercati dei capitali e anche il modo in cui i player scambiano e detengono i titoli.
Una tecnologia che migliora l’efficienza e la velocità di esecuzione dei processi sottostanti, oltre a ridurre i costi e i rischi associati e che sicuramente continuerà a prendere piede.
La diffusione della tecnologia a blocchi è la prova di come le nuove tecnologie stiano cambiando il mondo e le aziende devono necessariamente cogliere l’importanza di certi avanzamenti tecnologici, prevedendo l’impatto che questi avranno sui loro business model.
Come ogni tecnologia in ascesa, quella blockchain deve continuare a svilupparsi, poichè, ad eccezione delle criptovalute, finora il settore finanziario ha utilizzato queste tecnologie in maniera limitata.
Tuttavia, gli investimenti da parte di diversi player istituzionali sono un chiaro segnale di cambiamento nel mondo della finanza. Titoli, azioni e asset scambiati in forma di token potrebbero essere regolati in tempo reale (o quasi). Gli “smart contract” permetteranno di automatizzare alcuni processi e transazioni che dipendono da condizione e specifici eventi prevedibili, come le azioni in ambito corporate.
La blockchain, quindi, non creerà un sistema bancario parallelo ma trasformerà le infrastrutture dei mercati finanziari del futuro.