In passato abbiamo visto come acquistare un’auto nuova esponga a una fortissima svalutazione che, almeno in buona parte dei casi, potrebbe essere evitata virando su un buon usato.
Che l’auto sia nuova o no, è assai probabile che in futuro verrà rivenduta: solo allora verrà effettivamente scontata tutta la differenza fra il prezzo d’acquisto e quello di vendita. Come rendere la propria auto usata il più appetibile possibile per il nuovo proprietario? In generale la risposta potrebbe suonare più o meno così: mantenendola con cura e avendo l’accortezza di poterlo documentare.
Ecco i tre consigli di base per riuscirci secondo la società di valutazione e ricerca automobilistica californiana Kelley Blue Book. “A seconda del modello potrebbe esserci una differenza nel prezzo di vendita fino a 1000 dollari”.
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Cura degli esterni e degli interni
L’aspetto esteriore è sicuramente fra i più determinanti nel giudizio del valore di un’auto usata. Per mantenerne a lungo la qualità Kbb suggerisce di lavare e trattare con la cera regolarmente la carrozzeria; di considerare l’investimento di coprisedili per mantenere intatte le qualità delle pelli o dei tessuti; di avere cura nel non fumare all’interno dell’abitacolo in quanto rimuovere l’odore della sigaretta si rivelerebbe un compito assai difficile. -
Occhio al parcheggio
Parcheggiare l’automobile significa esporla all’incuria degli altri automobilisti. Per questo, di regola, bisognerebbe cercare di parcheggiare l’auto distante dagli altri veicoli ogni volta che è possibile. Basta anche una sportellata leggera per lasciare un segno sulla carrozzeria.
In secondo luogo è importante evitare di parcheggiare sotto al sole per lunghi periodi: questo è particolarmente stressante per tutte le componenti in plastica interne, che potrebbero perdere colore. -
La storia del mantenimento
Il classico tagliando (manutenzione programmata) è sempre una valida prova della cura avuta nei confronti della propria auto nel corso degli anni. Poter documentare gli interventi effettuati sul veicolo rassicurerà l’acquirente sul fatto che non è stato trascurato.
Kpp consiglia di conservare le ricevute di tutti i cambi d’olio (lo ricordiamo, andrebbe fatto ogni anno a prescindere dai chilometri percorsi), delle messe a punto, degli interventi del gommista (campanatura, equilibratura, convergenza) e di tutti quegli interventi che dimostrino la cura a lungo termine avuta per l’auto.