PECHINO (WSI) Cina e Stati Uniti aggiorno gli accordi sul commercio per mettersi al passo con i tempi.
Tutta una serie di tariffe doganali che ora vengono imposte su prodotti hi-tech e informatici potrebbero essere ridotte e in alcuni casi addirittura sparire.
È il risultato di un’intesa stretta tra i due paesi volta a revocare i diritti doganali.
I nuovi sviluppi – riferisce la Casa Bianca – potrebbero contribuire a concludere rapidamente i negoziati destinati a estendere l’accordo raggiunto 17 anni fa nel quadro dell’Organizzazione mondiale del commercio.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si trova in visita a Pechino in occasione del summit della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec).
In un comunicato la Casa Bianca fa sapere che un’estensione dell’accordo entrato in vigore 17 anni fa comporterebbe una riduzione fino al loro annullamento di oltre 200 tariffe doganali.
Le trattative per un aggiornamento dell’accordo sulle Tecnologie e l’Informazione (Ati) che prenda in considerazione anche una nuova gamma di prodotti che prima non esistevano sono stati avviati nel 2012, ma hanno ricevuto una battuta d’arresto un anno fa esatto, a causa delle divergenze tra Washington e Pechino.
Ora l’aria sembra cambiata. Forse complice anche il rallentamento economico cinese, Pechino ha bisogno di tenersi buoni i partner commerciali più importanti.
Il premier cinese Xi Jinping ha fatto sapere che i leader dei paesi riuniti al summit dell’Apec hanno lanciato una “roadmap” per la costituzione di una zona di libero scambio dell’Asia Pacifico (Ftaap) promossa dalla Cina.
